Japanada's avatar
Japanada

Dec. 17, 2024

9
Un saggio sulla religione (6/6)

E Ayaka? Per una sorprendente coincidenza l'incontrai qualche anni fa. Non potei credere che mi riconobbe dopo vent'anni. Era ormai cresciuta, non lavorava più al McDonald's, era sposta e aveva due figlie. Dove la vidi? In un tempio shintoista a Matsumoto, dove stava lavorando durante una festa. Era diventata una sacerdotessa shintoista. Anche suo marito era un sacerdote shintoista. Pensai che fosse splendido, ma anche un po' strano, perché suo padre era monaco buddista.

Mi spiegò che aveva frequentato in 'università shintoista, perché era l'unica università che l'aveva accettata. Era lì che incontrò il suo marito. Ottimo! Mi piacciono i finali felici. (I sacerdotii shintoisti, sia uomini che donne, non si rasano la testa, nel caso nel caso te lo chiendendo.)

Fine.

Corrections

Un saggio sulla religione (6/6)

E Ayaka?

Per una sorprendente coincidenza l'a incontrai qualche annio fa.

L'utilizzo dell’apostrofo non è scorretto, ma è caduto in disuso, e attualmente viene impiegato quasi solo ed esclusivamente nella poesia.

Non potei credere che mi riconobbscesse dopo vent'anni.

C'è un errore di concordanza verbale.
Quando si esprime incredulità, si utilizzare il congiuntivo imperfetto, non il passato remoto.

Era ormai cresciuta, non lavorava più al McDonald's, era sposata e aveva due figlie.

Dove la vidi?

In un tempio shintoista a Matsumoto, dove stava lavorando durante una festa.

Era diventata una sacerdotessa shintoista.

Anche suo marito era un sacerdote shintoista.

Pensai che fosse splendido, ma anche un po' strano, perché suo padre era monaco buddista.

Mi spiegò che aveva frequentato in un'università shintoista, perché era l'unica università che l'aveva accettata.

Ho rimosso "università" per rendere il testo più scorrevole e naturale.

EraFu lì che incontrò il suo marito.

Ottimo!

Mi piacciono i finali felici.

(I sacerdotii shintoisti, sia uomini che donne, non si rasano la testa, nel caso nel caso te lo chiendendo.)stia chiedendo/nel caso in cui te lo chiedano)

Non ero sicuro di aver compreso bene, perciò ho inserito due possibili correzioni.

Fine.

Feedback

Ho letto con enorme piacere il tuo racconto!

Japanada's avatar
Japanada

Dec. 18, 2024

9

Grazie mille!

Un saggio sulla religione (6/6)

E Ayaka?

Per una sorprendente coincidenza l'o incontrai qualche annio fa.

"lo" e "la" è stilisticamente meglio non apostrofarli, altrimenti non si capisce se il pronome è femminile o maschile. Nel linguaggio poetico, un autore si può prendere certe libertà, ma nella lingua di tutti i giorni è più corrente non usare l'apostrofo.

Ricorda che "qualche" è SEMPRE seguito dal singolare.

Non potei credere che mi riconobbeavesse riconosciuto dopo vent'anni.

Qua ci vuole il tempo composto (perché l'azione di "riconoscere" è avvenuta prima di quella del verbo "credere") e con il verbo "credere" ci vuole il congiuntivo.

Era ormai cresciuta, non lavorava più al McDonald's, era sposata e aveva due figlie.

Nel parlato, si dice "McDonald" perché la s finale è un po' complicata da pronunciare, ma è vero che il nome ufficiale è quello.

Dove la vidi?

In un tempio shintoista a Matsumoto, dove stava lavorando durante una festa.

Era diventata una sacerdotessa shintoista.

Anche suo marito era un sacerdote shintoista.

Pensai che fosse splendido, ma anche un po' strano, perché suo padre era un monaco buddista.

Mi spiegò che aveva frequentato in un'università shintoista, perché era l'unica università che l'aveva accettata.

EraFu lì che incontrò il suo marito.

Oppure "suo marito".

Ottimo!

Mi piacciono i finali felicie un bel lieto fine.

"happy ending" si traduce con "lieto fine". Purtroppo non si usa mai al plurale, perciò ho dovuto modificare leggermente la frase.

(I sacerdotii shintoisti, sia uomini che donne, non si rasano la testa, nel caso nel caso te loin cui te lo stessi chiendendo.)

Fine.

Japanada's avatar
Japanada

Dec. 18, 2024

9

Grazie mille!

In un tempio shintoista a Matsumoto, dove stava lavorando durante una festa.


This sentence has been marked as perfect!

This sentence has been marked as perfect!

Era diventata una sacerdotessa shintoista.


This sentence has been marked as perfect!

This sentence has been marked as perfect!

Anche suo marito era un sacerdote shintoista.


This sentence has been marked as perfect!

This sentence has been marked as perfect!

Pensai che fosse splendido, ma anche un po' strano, perché suo padre era monaco buddista.


Pensai che fosse splendido, ma anche un po' strano, perché suo padre era un monaco buddista.

This sentence has been marked as perfect!

Mi piacciono i finali felici.


Mi piacciono i finali felicie un bel lieto fine.

"happy ending" si traduce con "lieto fine". Purtroppo non si usa mai al plurale, perciò ho dovuto modificare leggermente la frase.

This sentence has been marked as perfect!

(I sacerdotii shintoisti, sia uomini che donne, non si rasano la testa, nel caso nel caso te lo chiendendo.)


(I sacerdotii shintoisti, sia uomini che donne, non si rasano la testa, nel caso nel caso te loin cui te lo stessi chiendendo.)

(I sacerdotii shintoisti, sia uomini che donne, non si rasano la testa, nel caso nel caso te lo chiendendo.)stia chiedendo/nel caso in cui te lo chiedano)

Non ero sicuro di aver compreso bene, perciò ho inserito due possibili correzioni.

Fine.


This sentence has been marked as perfect!

This sentence has been marked as perfect!

Un saggio sulla religione (6/6)


This sentence has been marked as perfect!

This sentence has been marked as perfect!

E Ayaka?


This sentence has been marked as perfect!

This sentence has been marked as perfect!

Per una sorprendente coincidenza l'incontrai qualche anni fa.


Per una sorprendente coincidenza l'o incontrai qualche annio fa.

"lo" e "la" è stilisticamente meglio non apostrofarli, altrimenti non si capisce se il pronome è femminile o maschile. Nel linguaggio poetico, un autore si può prendere certe libertà, ma nella lingua di tutti i giorni è più corrente non usare l'apostrofo. Ricorda che "qualche" è SEMPRE seguito dal singolare.

Per una sorprendente coincidenza l'a incontrai qualche annio fa.

L'utilizzo dell’apostrofo non è scorretto, ma è caduto in disuso, e attualmente viene impiegato quasi solo ed esclusivamente nella poesia.

Non potei credere che mi riconobbe dopo vent'anni.


Non potei credere che mi riconobbeavesse riconosciuto dopo vent'anni.

Qua ci vuole il tempo composto (perché l'azione di "riconoscere" è avvenuta prima di quella del verbo "credere") e con il verbo "credere" ci vuole il congiuntivo.

Non potei credere che mi riconobbscesse dopo vent'anni.

C'è un errore di concordanza verbale. Quando si esprime incredulità, si utilizzare il congiuntivo imperfetto, non il passato remoto.

Era ormai cresciuta, non lavorava più al McDonald's, era sposta e aveva due figlie.


Era ormai cresciuta, non lavorava più al McDonald's, era sposata e aveva due figlie.

Nel parlato, si dice "McDonald" perché la s finale è un po' complicata da pronunciare, ma è vero che il nome ufficiale è quello.

Era ormai cresciuta, non lavorava più al McDonald's, era sposata e aveva due figlie.

Dove la vidi?


This sentence has been marked as perfect!

This sentence has been marked as perfect!

Mi spiegò che aveva frequentato in 'università shintoista, perché era l'unica università che l'aveva accettata.


Mi spiegò che aveva frequentato in un'università shintoista, perché era l'unica università che l'aveva accettata.

Mi spiegò che aveva frequentato in un'università shintoista, perché era l'unica università che l'aveva accettata.

Ho rimosso "università" per rendere il testo più scorrevole e naturale.

Era lì che incontrò il suo marito.


EraFu lì che incontrò il suo marito.

Oppure "suo marito".

EraFu lì che incontrò il suo marito.

Ottimo!


This sentence has been marked as perfect!

This sentence has been marked as perfect!

You need LangCorrect Premium to access this feature.

Go Premium