Dec. 14, 2024
E Giappone? Beh, è complicato. Quando si arriva in Giappone come turisti o abita qui per un breve periodo, è facile da avere l'idea che tutti i giapponesi siano atei. E ci sono due ragioni e per questo. Prima, quando ci si trova di fronte alla barriera linguistica è difficile capire cosa creda veramente la gente. Google ha i suoi limiti. Secondo, in generale e in media i giapponesi non discutono con i gli stranieri di cosa credono e perché. Gli stranieri, particolarmente i nordamericani hanno l'abitudine di raccontare la storia della loro vita al primo appuntamento. Spesso è fastidiosa. Parlo per esperienza.
Però, quando si vive in Giappone per un luongo tempo, quando si conoscono le persone, quando si creano relazioni intime, si scopre che c'è un grande spettro di credenze. Ho incontrato giapponesi chi sono atei, agnostici, credenti sinceri e creazionisti che credono che ogni parola nella Bibbia sia la verità letterale. Ho incontrato le persone giapponese chi sono monaci buddisti, i monaci shintoisti, preti cattolici, suore cattoliche, ministri protestanti, mormoni, testimoni di Geova e altro ancora. Non ho mai incontrati un islamico giapponese o un ebreo giapponese, ma ho letto sulla stampa inglese che a Tokyo ci sono esattamente due sinagoghe ebraiche ... e non sono in buoni rapporti.
Un saggio sulla religione (3/6)
E in Giappone?
Riprendi quello che hai scritto nel testo precedente sulla religione IN Canada, perciò la preposizione rimane.
Beh, è complicato.
Quando si arriva in Giappone come turisti o si abita qui per un breve periodo, è facile da avere l'idea che tutti i giapponesi siano atei.
È necessario ripetere il "si".
E ci sono due ragioni e (per questo).
Non c'è bisogno di aggiungere "per questo".
Primao, quando ci si trova di fronte alla barriera linguistica è difficile capire cosa creda veramente la gente.
"Prima" è in relazione con "dopo". In un elenco, tra i vari modi, puoi dire "primo... secondo..." ecc.
Google ha i suoi limiti.
Secondo, in generale e inei media i giapponesi non discutono con i gli stranieri dia cosa credono e perché.
Credere A qualcosa.
Prima hai scritto "credere qualcosa". Entrambe sono corrette, ma hanno significati leggermente diversi. "Credere a qualcosa" si usa per descrivere una credenza (spesso religiosa), mentre "credere qualcosa" si usa per descrivere un'opinione che si ha, ciò che si pensa.
Gli stranieri, particolarmente i nordamericani, hanno l'abitudine di raccontare la storia della loro vita al primo appuntamento.
Spesso è fastidiosao.
Se usi il femminile, sembra che ti stai riferendo alla "storia" della frase precedente.
Parlo per esperienza.
Però, quando si vive in Giappone per una luongo tempo, quando si conoscono le persone, quando si creano relazioni intime, si scopre che c'è un grande spettro di credenze.
Ho incontrato giapponesi chie sono atei, agnostici, credenti sinceri e creazionisti che credono che ogni parola nella Bibbia sia la verità letterale.
Ricorda che "chi" si usa solo nelle domande (a volte domande indirette).
Ho incontrato le personedei giapponesei chie sono monaci buddisti, i monaci shintoisti, preti cattolici, suore cattoliche, ministri protestanti, mormoni, testimoni di Geova e altro ancora.
Non ho mai incontratio un islamicmusulmano giapponese o un ebreo giapponese, ma ho letto sulla stampa inglese che a Tokyo ci sono esattamente due sinagoghe ebraiche ... e non sono in buoni rapporti.
Per le persone che credono nell'Islam, si tende a usare "musulmano". "Islamico" è un aggettivo che si riferisce più spesso a degli oggetti o cose che hanno una relazione con l'Islam (credenze islamiche, abitudini islamiche, profeti islamici, ecc.)
Un saggio sulla religione (3/6) This sentence has been marked as perfect! |
E Giappone? E in Giappone? Riprendi quello che hai scritto nel testo precedente sulla religione IN Canada, perciò la preposizione rimane. |
Beh, è complicato. This sentence has been marked as perfect! |
Quando si arriva in Giappone come turisti o abita qui per un breve periodo, è facile da avere l'idea che tutti i giapponesi siano atei. Quando si arriva in Giappone come turisti o si abita qui per un breve periodo, è facile È necessario ripetere il "si". |
E ci sono due ragioni e per questo. E ci sono due ragioni Non c'è bisogno di aggiungere "per questo". |
Prima, quando ci si trova di fronte alla barriera linguistica è difficile capire cosa creda veramente la gente. Prim "Prima" è in relazione con "dopo". In un elenco, tra i vari modi, puoi dire "primo... secondo..." ecc. |
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Secondo, in generale e in media i giapponesi non discutono con i gli stranieri di cosa credono e perché. Secondo, in generale e Credere A qualcosa. Prima hai scritto "credere qualcosa". Entrambe sono corrette, ma hanno significati leggermente diversi. "Credere a qualcosa" si usa per descrivere una credenza (spesso religiosa), mentre "credere qualcosa" si usa per descrivere un'opinione che si ha, ciò che si pensa. |
Gli stranieri, particolarmente i nordamericani hanno l'abitudine di raccontare la storia della loro vita al primo appuntamento. Gli stranieri, particolarmente i nordamericani, hanno l'abitudine di raccontare la storia della loro vita al primo appuntamento. |
Spesso è fastidiosa. Spesso è fastidios Se usi il femminile, sembra che ti stai riferendo alla "storia" della frase precedente. |
Parlo per esperienza. This sentence has been marked as perfect! |
Però, quando si vive in Giappone per un luongo tempo, quando si conoscono le persone, quando si creano relazioni intime, si scopre che c'è un grande spettro di credenze. Però, quando si vive in Giappone |
Ho incontrato giapponesi chi sono atei, agnostici, credenti sinceri e creazionisti che credono che ogni parola nella Bibbia sia la verità letterale. Ho incontrato giapponesi ch Ricorda che "chi" si usa solo nelle domande (a volte domande indirette). |
Ho incontrato le persone giapponese chi sono monaci buddisti, i monaci shintoisti, preti cattolici, suore cattoliche, ministri protestanti, mormoni, testimoni di Geova e altro ancora. Ho incontrato |
Non ho mai incontrati un islamico giapponese o un ebreo giapponese, ma ho letto sulla stampa inglese che a Tokyo ci sono esattamente due sinagoghe ebraiche ... e non sono in buoni rapporti. Non ho mai incontrat Per le persone che credono nell'Islam, si tende a usare "musulmano". "Islamico" è un aggettivo che si riferisce più spesso a degli oggetti o cose che hanno una relazione con l'Islam (credenze islamiche, abitudini islamiche, profeti islamici, ecc.) |
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