Nov. 19, 2024
1.La stroia di Calviono transportaci in Italia nei giorni quando ci si celebra Natale
2.In la si dice che questa festa e usato dai commercianti per la pubblicita e per l’attrazione delle acquirenti.
3.La ditta dove Marcovaldo lavorava aveva deciso di fare I regali a casa per suoi I piu influenti clienti.
4. Dovevano essere presentati da un uomo vestito da Babbo Natale
5.E stato difficile di raccoltare la candidatura perche la prima era molto basso e aveva la barba che raggiunge il pavimento, la seconda era molto grassa e il costume di Babbo Natale era angusto per lui, la terza era molto giovane, la quarta era molto vecchio.
6.Fino alla fine si sono decisi che il costume di Babbo Natale si addice a Marcovaldo e loro gil avevo promesso il premio speciale se fa 50 regali al giorno
7.Marcovaldo pensava che suoi bambini non conoscesserolo e dopo loro rideranno insieme.
8.Ma i bambini immediatamente sono conoschutolo perche l’idea di inviare i regali e venuta a molte ditte e i bambini si sono abituati gia di vedere dei Babbi Natali sulla strada.
9.Loro stessi preparavano il regalo per il ragazzo povero a cui Babbo Natalr non verra
10. Marcavaldo prendeva suo figlio con se
11.Lui voleva mostrargli come lui fara suo lavoro suplementare ma Michelino sperava di trovare suo ragazzo povere.
12. Ma il ragazzo da cui è venuto suo padre era ricco perche lui non e stato interessato ai cari regali, ma I fiammiferi e il martello che sono stati preparati da Michelino sono stati interessati per lui.
13.Il ragazzo ricco distruggeva tutto e dava fuoco a tutto che poteva.
14.La ditta piacque perche questo dava vivacita per Il comercio e aumentava il reddito
15.Il regalo ha ricevuto il nome «regalo distruttivo»
1.La stroria di Calviono ci transportaci in Italia nei giorni quandoin cui si celebrafesteggia il Natale
¶
2.In l Nella storia si dice che questa festa esia usatoa dai commercianti per la pubblicitaà e per l’attrazione delle acquirrre acquirenti/clienti.
"ci", e altri pronomi come "mi" o "ti", si attaccano al verbo solo nei modi indefiniti (infinito, participio e gerundio) e all'imperativo affermativo.
"In là" non esiste. Puoi dire "di là", ma identifica un luogo. Qui penso intendessi dire "nella storia".
Si dice che+ congiuntivo. Il congiuntivo dà l'idea di incertezza: la gente dice, ma non è sicuro che sia davvero così.
Suggerirei piuttosto la parola "clienti", ma anche "acquirenti" è corretto. Entrambe le parole sono maschili.
3.La ditta dove Marcovaldo lavorava aveva deciso di finviare Idei regali alle casa pere dei suoi Iclienti piuù influenti clienti.
Penso intendessi usare il verbo "inviare", dato che i regali vengono recapitati a casa. Almeno così mi sembra di capire.
Dovevano essere presentconsegnati/dati da un uomo vestito da Babbo Natale
¶
5.EÈ stato difficile di raccoltselezionare lai candidaturai perche laé il primao era molto basso e aveva la barba che raggiungeva il pavimento, ila secondao era molto grassao e il costume di Babbo Natale era angusto per lui, lagli andava stretto, il terza o era molttroppo giovane, la e il quartao era molto vecchio.
Un regalo non si presenta. Un regalo si può dare, ma nella frase precedente ti ho suggerito "inviare", quindi in questa servirebbe il verbo "consegnare".
Il verbo "raccoltare" non esiste.
In questa frase confondi maschile e femminile. Fai attenzione, la rende confusa.
"Angusto" è una parola poco usata, ma soprattutto è una parola che si usa per descrivere un luogo (una camera angusta, un corridoio angusto, ecc.). Per i vestiti (ma in realtà in generale per la stragrande maggioranza dei contesti) la parola più adatta è "stretto".
6.Fino aAlla fine si sohanno decisio che il costume di Babbo Natale si addice a Marcovaldo e loro gili avevano promesso il premio speciale se favesse consegnato 50 regali al giorno
¶
7.Marcovaldo pensava che suoi bambini non conoscesserolo e dopo loro rideranni figli non lo avrebbero riconosciuto, ma che dopo avrebbero riso insieme.
Entrambe le frasi hanno dei problemi di tempi verbali. Ricorda che in italiano la scelta dei tempi non è casuale, ma dipende dal verbo precedente.
"conoscere" e "riconoscere" sono due verbi diversi.
In italiano si dice "figli", che siano maschi o femmine. I bambini di norma sono degli altri. Si possono chiamare i propri figli "bambini", ma in tal caso ha più un'accezione affettiva, non è il primo termine che useresti. Inoltre non è necessario usare il possessivo.
8.Ma i bambinifigli l'hanno immediatamente sono riconoschiutolo percheé l’idea di inviare i regali era venuta a molte ditte e i bambini si sonoerano già abituati gia dia vedere dei Babbi Natalie sulla strada.
Abituarsi A fare qualcosa
9.Loro stessi preparavano il regalo per il ragazzoi poveroi a cui Babbo Natalre non verra
avrebbe fatto visita¶
10.
"far visita", in questo contesto, è meglio di "venire". In entrambi i casi, non puoi usare il futuro.
è meglio usare il plurale. Non parli di un ragazzo povero nello specifico, ma ci sono dei ragazzi poveri in generale.
Marcaovaldo prendevaha preso suo figlio con se
é¶
11.Lui voleva mostrargli come lui fara suoavrebbe svolto il lavoro supplementare ma Michelino sperava di trovare suoun ragazzo povereo.
Sarebbe più spontaneo dire "Marcovaldo si è portato appresso il figlio", ma anche il verbo che hai scelto è corretto.
Non capisco perché hai aggiunto "supplementare".
Ma il padre del ragazzo da cui è venuto suo padreha fatto visita era ricco, perche lui non e statoiò non era interessato ai cari regali costosi, ma Ii fiammiferi e il martello che sono stati preparati da Michelino sohanno destatio il suo interessati per luie.
"perciò" indica una conseguenza, "perché" una causa.
L'espressione appropriata in questo contesto è "destare l'interesse di qualcuno".
13.Il ragazzo ricco ha distruggevatto tutto e davaha dato fuoco a tutto ciò che poteva.
14.LAlla ditta è piacqueiuto percheé questo davaha dato vivacita per Ià al commercio e ha aumentavato il reddito
¶
15.Il regalo ha ricevuto il nome di «regalo distruttivo»
Feedback
Fai attenzione alla scelta dei verbi. In italiano esistono tanti tempi e modi, ma ognuno si usa in modo preciso.
Quando vuoi descrivere il futuro nel passato, devi usare il condizionale passato. Per esempio: "voleva mostrargli come avrebbe svolto il lavoro". L'azione si svolge nel passato ("voleva" è al passato), ma l'atto di svolgere il lavoro è successivo. In questo caso non si può usare il futuro, ma devi usare il condizionale passato "avrebbe svolto".
Se cambi il tempo del verbo principale, cambierà a che quello del secondo verbo: "vuole mostrargli come svolgerà il lavoro". In questo caso si deve usare il futuro perché il verbo principale è al presente ("vuole").
Ti lascio una pagina Wikipedia per più informazioni: https://it.wikipedia.org/wiki/Concordanza_dei_tempi. Quello della concordanza dei tempi è un argomento molto complesso, non scoraggiarti se non riesci a capire tutto subito!
Traduzione 1 |
1.La stroia di Calviono transportaci in Italia nei giorni quando ci si celebra Natale 2.In la si dice che questa festa e usato dai commercianti per la pubblicita e per l’attrazione delle acquirenti. 1.La st "ci", e altri pronomi come "mi" o "ti", si attaccano al verbo solo nei modi indefiniti (infinito, participio e gerundio) e all'imperativo affermativo. "In là" non esiste. Puoi dire "di là", ma identifica un luogo. Qui penso intendessi dire "nella storia". Si dice che+ congiuntivo. Il congiuntivo dà l'idea di incertezza: la gente dice, ma non è sicuro che sia davvero così. Suggerirei piuttosto la parola "clienti", ma anche "acquirenti" è corretto. Entrambe le parole sono maschili. |
3.La ditta dove Marcovaldo lavorava aveva deciso di fare I regali a casa per suoi I piu influenti clienti. 3.La ditta dove Marcovaldo lavorava aveva deciso di Penso intendessi usare il verbo "inviare", dato che i regali vengono recapitati a casa. Almeno così mi sembra di capire. |
4. |
Dovevano essere presentati da un uomo vestito da Babbo Natale 5.E stato difficile di raccoltare la candidatura perche la prima era molto basso e aveva la barba che raggiunge il pavimento, la seconda era molto grassa e il costume di Babbo Natale era angusto per lui, la terza era molto giovane, la quarta era molto vecchio. Dovevano essere Un regalo non si presenta. Un regalo si può dare, ma nella frase precedente ti ho suggerito "inviare", quindi in questa servirebbe il verbo "consegnare". Il verbo "raccoltare" non esiste. In questa frase confondi maschile e femminile. Fai attenzione, la rende confusa. "Angusto" è una parola poco usata, ma soprattutto è una parola che si usa per descrivere un luogo (una camera angusta, un corridoio angusto, ecc.). Per i vestiti (ma in realtà in generale per la stragrande maggioranza dei contesti) la parola più adatta è "stretto". |
6.Fino alla fine si sono decisi che il costume di Babbo Natale si addice a Marcovaldo e loro gil avevo promesso il premio speciale se fa 50 regali al giorno 7.Marcovaldo pensava che suoi bambini non conoscesserolo e dopo loro rideranno insieme. 6. Entrambe le frasi hanno dei problemi di tempi verbali. Ricorda che in italiano la scelta dei tempi non è casuale, ma dipende dal verbo precedente. "conoscere" e "riconoscere" sono due verbi diversi. In italiano si dice "figli", che siano maschi o femmine. I bambini di norma sono degli altri. Si possono chiamare i propri figli "bambini", ma in tal caso ha più un'accezione affettiva, non è il primo termine che useresti. Inoltre non è necessario usare il possessivo. |
8.Ma i bambini immediatamente sono conoschutolo perche l’idea di inviare i regali e venuta a molte ditte e i bambini si sono abituati gia di vedere dei Babbi Natali sulla strada. 8.Ma i Abituarsi A fare qualcosa |
9.Loro stessi preparavano il regalo per il ragazzo povero a cui Babbo Natalr non verra 10. 9.Loro stessi preparavano il regalo per i "far visita", in questo contesto, è meglio di "venire". In entrambi i casi, non puoi usare il futuro. è meglio usare il plurale. Non parli di un ragazzo povero nello specifico, ma ci sono dei ragazzi poveri in generale. |
Marcavaldo prendeva suo figlio con se 11.Lui voleva mostrargli come lui fara suo lavoro suplementare ma Michelino sperava di trovare suo ragazzo povere. Marc Sarebbe più spontaneo dire "Marcovaldo si è portato appresso il figlio", ma anche il verbo che hai scelto è corretto. Non capisco perché hai aggiunto "supplementare". |
12. |
Ma il ragazzo da cui è venuto suo padre era ricco perche lui non e stato interessato ai cari regali, ma I fiammiferi e il martello che sono stati preparati da Michelino sono stati interessati per lui. Ma il padre del ragazzo "perciò" indica una conseguenza, "perché" una causa. L'espressione appropriata in questo contesto è "destare l'interesse di qualcuno". |
13.Il ragazzo ricco distruggeva tutto e dava fuoco a tutto che poteva. 13.Il ragazzo ricco ha distru |
14.La ditta piacque perche questo dava vivacita per Il comercio e aumentava il reddito 15.Il regalo ha ricevuto il nome «regalo distruttivo» 14. |
You need LangCorrect Premium to access this feature.
Go Premium