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Japanada

Nov. 18, 2024

0
Sabato, 31 agosto 2024

Sabato, 31 agosto 2024
I cugini di mio cognato (dal Canada) sono ora in Giappone e avrebbero dovuto visitare a me a Matsumoto oggi. Però è impossibile. Ora sono a Osaka è il tifone ha blocatto tutti i treni. Che peccato. Non è la prima volta che un tifone ha rovinato i piani per la giornata. Mia moglie è felice. Ora posso aiutarla a prepararsi per domani. Domani sarà una giornata importante.

Corrections

Sabato, 31 agosto 2024

Sabato, 31 agosto 2024
I cugini di mio cognato (
venuti dal Canada) sono ora in Giappone e avrebbero dovuto far visitare a me e fare un giro a Matsumoto oggi.

Il verbo "visitare" è transitivo e si usa solo con i luoghi (visitare il Giappone, visitare Matsumoto). Per le persone, invece, si dice "far visita" ed è intransitivo (far visita A qualcuno).

Per evitare di usare i due verbi "far visita" e "visitare" nella stessa frase (questione stilistica), ti consiglio di usare l'espressione "fare un giro" che dà l'idea di esplorare una città.

Però non è impossibile.

È una questione d'uso. Un italiano direbbe più spontaneamente "non è possibile" in un contesto in cui qualcosa ci impedisce di seguire i nostri piani. La tua versione dà l'idea che recarsi da te e a Matsumoto non sia possibile non per un imprevisto o un impedimento, ma perché è fisicamente impossibile. La differenza è comunque molto sottile e qualunque italiano capirebbe cosa intendi.

Ora sono a Osaka èe il tifone ha bloccatto tutti i treni.

I participi passati hanno quasi sempre una sola T (-ato, -uto, -ito). Hanno doppia T alcuni verbi irregolari (fatto, corretto, tradotto, ecc.)

Che peccato.

Non è la prima volta che un tifone ha rovinato i piani per la giornata.

La tua frase è corretta, ma dal punto di vista stilistico mi sembra meglio usare il presente ("che un tifone rovina"), dato che ti riferisci alla seconda volta che succede (logicamente, la frase dovrebbe essere: QUESTA non è la prima volta che un tifone ROVINA i piani per la giornata). Di norma in italiano i verbi devono concordare e se usi il presente in una parte della frase, bisogna usarlo anche nella seconda. In questo caso, entrambe le versioni hanno una propria logica, ma ci tenevo a darti uno spunto in più.

Mia moglie è felice.

Ora posso aiutarla a prepararsi per domani.

Domani sarà una giornata importante.

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Japanada

Nov. 19, 2024

0

Grazie mille!

Non è la prima volta che un tifone ha rovinato i piani per la giornata.


Non è la prima volta che un tifone ha rovinato i piani per la giornata.

La tua frase è corretta, ma dal punto di vista stilistico mi sembra meglio usare il presente ("che un tifone rovina"), dato che ti riferisci alla seconda volta che succede (logicamente, la frase dovrebbe essere: QUESTA non è la prima volta che un tifone ROVINA i piani per la giornata). Di norma in italiano i verbi devono concordare e se usi il presente in una parte della frase, bisogna usarlo anche nella seconda. In questo caso, entrambe le versioni hanno una propria logica, ma ci tenevo a darti uno spunto in più.

Mia moglie è felice.


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Ora posso aiutarla a prepararsi per domani.


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Domani sarà una giornata importante.


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Sabato, 31 agosto 2024


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Sabato, 31 agosto 2024 I cugini di mio cognato (dal Canada) sono ora in Giappone e avrebbero dovuto visitare a me a Matsumoto oggi.


Sabato, 31 agosto 2024
I cugini di mio cognato (
venuti dal Canada) sono ora in Giappone e avrebbero dovuto far visitare a me e fare un giro a Matsumoto oggi.

Il verbo "visitare" è transitivo e si usa solo con i luoghi (visitare il Giappone, visitare Matsumoto). Per le persone, invece, si dice "far visita" ed è intransitivo (far visita A qualcuno). Per evitare di usare i due verbi "far visita" e "visitare" nella stessa frase (questione stilistica), ti consiglio di usare l'espressione "fare un giro" che dà l'idea di esplorare una città.

Però è impossibile.


Però non è impossibile.

È una questione d'uso. Un italiano direbbe più spontaneamente "non è possibile" in un contesto in cui qualcosa ci impedisce di seguire i nostri piani. La tua versione dà l'idea che recarsi da te e a Matsumoto non sia possibile non per un imprevisto o un impedimento, ma perché è fisicamente impossibile. La differenza è comunque molto sottile e qualunque italiano capirebbe cosa intendi.

Ora sono a Osaka è il tifone ha blocatto tutti i treni.


Ora sono a Osaka èe il tifone ha bloccatto tutti i treni.

I participi passati hanno quasi sempre una sola T (-ato, -uto, -ito). Hanno doppia T alcuni verbi irregolari (fatto, corretto, tradotto, ecc.)

Che peccato.


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