Oct. 5, 2023
Un libro che ho letto quest'anno che mi ha colpito molto è 'In Altre Parole' di Jhumpa Lahiri.
‘In Altre Parole’ è un libro molto particolare perchè l'autrice l'ha scritto in italiano, anche se la sua lingua madre è l'inglese. Il libro è per la maggior parte autobiografico, e racconta la storia della sua interesse per la lingua italiana, dal suo primo viaggio a Firenze alla pubblicazione dello stesso libro.
Nel corso della storia, Lahiri spiega come è nato il suo amore per la lingua italiana, e il desiderio profondo che si sentiva di acquistarla dopo averla sentito per la prima volta. Racconta la storia del suo trasferimento a Roma per immergersi nella cultura del paese, e il processo che seguiva per imparare a scrivere in una lingua straniera.
Inoltre, il libro tratta delle legami tra madrelingua, cultura e identità. Nata da genitori bengalesi è cresciuta negli Stati Uniti, Lahiri spiega che si sentiva sempre una straniera anche nel suo proprio paese, e nel libro esplore i suoi pensieri dalla sua cittidananza, e che significa appartiene a un paese o a una cultura.
Ho trovato molto riconoscibile il modo in cui l'autrice spiegava i suoi sentieri sull'acquisto della lingua italiana, e ho trovato lo stile di scrittura elegante e facile da capire. Mi sono piacuti inoltre le breve storie immaginarie intervallati dalla storia principale, che sono esempi delle opere formative italiane per l’autrice.
Un libro che ho letto quest'anno e che mi ha cmolpito mcolpito è 'In Altre Parole' di Jhumpa Lahiri.
‘In Altre Parole’ è un libro molto particolare perchè l'autrice l'ha scritto in italiano, anche se la sua lingua madre è l'inglese.
Il libro è per la maggior parte autobiografico, e racconta la storia della suao interesse per la lingua italiana, dal suo primo viaggio a Firenze alla pubblicazione dello stesso libro.
Nel corso della storia, Lahiri spiega come è nato il suo amore per la lingua italiana, e il desiderio profondo che si sentiva di acquistd'impararla dopo averla sentitoa per la prima volta.
Racconta la storia del suo trasferimento a Roma per immergersi nella cultura del paese, e descrive il processo che ha seguivato per imparare a scrivere in una lingua straniera.
Il verbo "raccontare" si usa soprattutto per storie o fiabe. Non si può "raccontare un processo", per questo suggerisco di usare "descrivere".
Inoltre, il libro tratta dellei legami tra madrelingua, cultura e identità.
Un legame, i legami - maschile
Suggerisco l'articolo determinative piuttosto che l'indeterminato perché i "legami" trattati sono specifici.
Nata da genitori bengalesi èe cresciuta negli Stati Uniti, Lahiri spiega che si sentiva sempre una straniera anche nel suo proprio paese, e nel libro esplorea i suoi pensieri dalla sua cittidaadinanza, e che significa appartiene a un paese o a una cultura.
Non riesco a capire cosa voglia dire "esplorare i suoi pensieri dalla sua cittadinanza".
Intendi "nel libro esplora i suoi pensieri a proposito della cittadinanza"?
Ho trovato moltMi sono riconoscibile iuto/a nel modo in cui l'autrice spiegava il suoi sentieri sull'acquis percorso di apprendimento della lingua italiana, e ho trovato lo stile di scrittura elegante e facile da capire.
"riconoscibile" vuol dire "facile da riconoscere", per esempio "una voce molto riconoscibile".
Le forma pronominali "Riconoscersi" o "Ritrovarsi" sono più adatte in questo contesto.
Mi sono piacutie inoltre le brevei storie immaginarie che intervallati dalno la storia principale, e che sono esempi delle opere formative italiane per l’autrice.
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Complimenti, è scritto molto bene e gli errori sono per lo più delle finezze :)
Il libro è per la maggior parte autobiografico, e racconta la storia della suao interesse per la lingua italiana, dal suo primo viaggio a Firenze alla pubblicazione dell libro stesso libro.
O "alla pubblicazione di questo libro"
Nel corso della storia, Lahiri spiega come è nato il suo amore per la lingua italiana, e il desiderio profondo che si sentiva di acquistimpararla dopo averla sentitoa per la prima volta.
Forse meglio dire "nel corso della narrazione"
Racconta la storia del suo trasferimento a Roma per immergersi nella cultura del paese, e il processo che seguiva per imparare a scrivere in una lingua straniera.
Meglio dire "e come cercava di imparare a scrivere..."
Inoltre, il libro tratta dellei legami tra madrelingua, cultura e identità.
Nata da genitori bengalesi èe cresciuta negli Stati Uniti, Lahiri spiega che si sentiva sempre una straniera anche nel suo proprio paese, e nel libro esplorea i suoi pensieri dasulla sua cittidaadinanza, e cheosa significa appartienere a un paese o a una cultura.
Attenzione che "appartenere" va all'infinito perchè è in una subordinata soggettiva
Ho trovato molto riconoscdivisibile il modo in cui l'autrice spiegava i suoi sentieri sull'acquisto della lingua italiana, e ho trovato lo stile di scrittura elegante e facile da capire.
"riconoscibile" non dà un'idea precisa di ciò che tu vuoi dire
Mi sono piaciutie inoltre le brevei storie immaginarie intervallatie dalla storia principale, che sono esempi delle opere formative italiane per l’autrice.
Non ho ben capito la frase. Immagino che siano le brevi storie a essere le opere formative. Le uniche correzioni che ti posso fare sono che in genere é la storia principale a essere intervallata da storie secondarie, e d'altra parte che "opere formative" indica strettamente delle opere artistiche che ne hanno formato la sensibilità e l'educazione
Racconta un film o un libro che ti è piaciuto
Un libro che ho letto quest'anno che mi ha colpito molto è 'In Altre Parole' di Jhumpa Lahiri.
‘In Altre Parole’ è un libro molto particolare perchè l'autrice l'ha scritto in italiano, anche se la sua lingua madre è l'inglese.
Il libro è per la maggior parte autobiografico, e racconta la storia della sua 'interesse dell'autrice per la lingua italiana, dal suo primo viaggio a Firenze alla pubblicazione dell libro stesso libro.
Nel corso della storia, Lahiri spiega come è nato il suo amore per la lingua italiana, e il desiderio profondo che si sentiva di acquistairla dopo averla sentitoa per la prima volta.
Racconta la storia del suo trasferimento a Roma per immergersi nella cultura del paese, e il processo che ha seguivato per imparare a scrivere in una lingua straniera.
Inoltre, il libro tratta delle legamie tra madrelingua, cultura e identità.
Nata da genitori bengalesi èe cresciuta negli Stati Uniti, Lahiri spiega che si sentiva sempre una straniera anche nel suo proprio paese, e n. Nel libro esplorone i suoi pensieri dasulla sua cittidaadinanza, e cheil significato di appartienere a un paese o a una cultura.
Ho trovato moltMi sono riconoscibile iuta nel modo in cui l'autrice spiegava il suoi sentieri sull'acquisto percorso di acquisizione della lingua italiana, e ho trovato lo stile di scrittura elegante e facile da capire.
MInoltre, mi sono piaciuti inoltre le brevei storie immaginarie che si intervallati dno alla storia principale, che sono. Sono alcuni esempi delle opere formative italiane per l’autricecon cui l’autrice ha imparato l'italiano.
Racconta un film o un libro che ti è piaciuto This sentence has been marked as perfect! |
Un libro che ho letto quest'anno che mi ha colpito molto è 'In Altre Parole' di Jhumpa Lahiri. This sentence has been marked as perfect! Un libro che ho letto quest'anno e che mi ha |
‘In Altre Parole’ è un libro molto particolare perchè l'autrice l'ha scritto in italiano, anche se la sua lingua madre è l'inglese. This sentence has been marked as perfect! This sentence has been marked as perfect! |
Il libro è per la maggior parte autobiografico, e racconta la storia della sua interesse per la lingua italiana, dal suo primo viaggio a Firenze alla pubblicazione dello stesso libro. Il libro è per la maggior parte autobiografico, e racconta la storia dell Il libro è per la maggior parte autobiografico, e racconta la storia del O "alla pubblicazione di questo libro" Il libro è per la maggior parte autobiografico, e racconta la storia del |
Nel corso della storia, Lahiri spiega come è nato il suo amore per la lingua italiana, e il desiderio profondo che si sentiva di acquistarla dopo averla sentito per la prima volta. Nel corso della storia, Lahiri spiega come è nato il suo amore per la lingua italiana Nel corso della storia, Lahiri spiega come è nato il suo amore per la lingua italiana, e il desiderio profondo che si sentiva di Forse meglio dire "nel corso della narrazione" Nel corso della storia, Lahiri spiega come è nato il suo amore per la lingua italiana, e il desiderio profondo |
Racconta la storia del suo trasferimento a Roma per immergersi nella cultura del paese, e il processo che seguiva per imparare a scrivere in una lingua straniera. Racconta la storia del suo trasferimento a Roma per immergersi nella cultura del paese Racconta la storia del suo trasferimento a Roma per immergersi nella cultura del paese, e il processo che seguiva per imparare a scrivere in una lingua straniera. Meglio dire "e come cercava di imparare a scrivere..." Racconta la storia del suo trasferimento a Roma per immergersi nella cultura del paese, e descrive il processo che ha segui Il verbo "raccontare" si usa soprattutto per storie o fiabe. Non si può "raccontare un processo", per questo suggerisco di usare "descrivere". |
Inoltre, il libro tratta delle legami tra madrelingua, cultura e identità. Inoltre, il libro tratta del Inoltre, il libro tratta de Inoltre, il libro tratta Un legame, i legami - maschile Suggerisco l'articolo determinative piuttosto che l'indeterminato perché i "legami" trattati sono specifici. |
Nata da genitori bengalesi è cresciuta negli Stati Uniti, Lahiri spiega che si sentiva sempre una straniera anche nel suo proprio paese, e nel libro esplore i suoi pensieri dalla sua cittidananza, e che significa appartiene a un paese o a una cultura. Nata da genitori bengalesi Nata da genitori bengalesi Attenzione che "appartenere" va all'infinito perchè è in una subordinata soggettiva Nata da genitori bengalesi Non riesco a capire cosa voglia dire "esplorare i suoi pensieri dalla sua cittadinanza". Intendi "nel libro esplora i suoi pensieri a proposito della cittadinanza"? |
Ho trovato molto riconoscibile il modo in cui l'autrice spiegava i suoi sentieri sull'acquisto della lingua italiana, e ho trovato lo stile di scrittura elegante e facile da capire.
Ho trovato molto "riconoscibile" non dà un'idea precisa di ciò che tu vuoi dire
"riconoscibile" vuol dire "facile da riconoscere", per esempio "una voce molto riconoscibile". Le forma pronominali "Riconoscersi" o "Ritrovarsi" sono più adatte in questo contesto. |
Mi sono piacuti inoltre le breve storie immaginarie intervallati dalla storia principale, che sono esempi delle opere formative italiane per l’autrice.
Mi sono piaciut Non ho ben capito la frase. Immagino che siano le brevi storie a essere le opere formative. Le uniche correzioni che ti posso fare sono che in genere é la storia principale a essere intervallata da storie secondarie, e d'altra parte che "opere formative" indica strettamente delle opere artistiche che ne hanno formato la sensibilità e l'educazione Mi sono piacut |
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