Monsieur_Elephant's avatar
Monsieur_Elephant

March 24, 2023

84
Proverbi ed espressioni francesi (il ritorno)

Alcuni mesi fa, scrivevo regolarmente voci di diario su proverbi ed espressioni francesi. Ricomincierò, sperando che tutti gli italiani qui che stanno imparando il francese possano anche imparare nuove qualcosa di nuovo. Se conoscono equivalenti italiani, non esitare a aggiungerli! Come di solito, darò la traduzione letterale tra virgolette, e puoi spiegherò che significa il proverbio o l'espressione.

¤ À bon vin, point d'enseigne ("a buon vino, non c'è marca") : le buone cose non hanno bisogno di pubblicità, perché la propria qualità è sufficiente per renderle famose. La parola "enseigne" ha il vecchio senso di "marca", ma non so se la parola italiana "insegna" l'ha anche.

¤ À quelque chose, malheur est bon (let. "a qualcosa, guaio è buono") : a volte, un guaio porta qualcosa di positivo.

¤ Avoir été bercé trop près du mur (let. "essere stato cullato troppo vicino al muro") : mancare una rottella. Fa riferimento alla testa di un povero bambino che urta il muro ogni volta che sua mamma lo culla, ciò che causa spesso danni neurologici!

¤ Avoir un coup de mou (let. "avere un colpo di molle") : subire una diminuzione provvisoria di energia, sentirsi stanco.

¤ Être dans la lune (let. "stare/essere nella luna") : Avere la testa fra le nuvole. L'equivalente letterale dell'espressione italiana esiste anche in francese ("avoir la tête dans les nuages").

¤ Être du bois dont on fait les flûtes (let. "essere del legno di cui sono fatti i flauti") : essere flessibile, agile, adattativo. Un tempo, i flauti si facevano con un tipo di legno molto flessibile.

¤ Être franc comme un âne qui recule (let. "essere franco come un asino che indietreggia") : tutti quelli che si sono già ritrovati dietro un asino che stava indietreggiando indovineranno il senso del proverbio. Significa non essere affatto franco, essere inaffidabile.

¤ Querelles de clocher (let. "lite di campanile") : lite meschine a proposito di argomenti futili, spesso tra gente che abita nello stesso villaggio.

¤ Tomber sur un bec (let. "imbattersi in un becco") : imbattersi in una persona che non capisce niente, che non vuole ascoltare niente.

Corrections

Alcuni mesi fa, scrivevo regolarmente vocipagine di diario su proverbi ed espressioni francesi.

Non saprei spiegare meglio dell'altro utente perché è preferibile "pagina" a "voce".

Ricomincierò, sperando che tutti gli italiani qui che stanno imparando il francese possano anche imparare nuove qualcosa di nuovo.

"Anche" è superfluo, c'è già il verbo che esprime la tua speranza.

Se conosconoete equivalenti italiani, non esitarte a aggiungerli!

Visto che ci stai facendo un invito, meglio rivolgersi a "voi".

Come dial solito, darò la traduzione letterale tra virgolette, e puoi spiegherò che significa il proverbio o l'espressione.

"Come di solito" è corretto e accettato, ma ha una sfumatura molto più impersonale.

¤ À bon vin, point d'enseigne ("a buon vino, non c'è marca") : le buone cose non hanno bisogno di pubblicità, perché la proprialoro qualità è sufficiente per renderle famose.

Non è sbagliato usare "propria" in questo modo, "la loro" semplicemente suona meglio.

La parola "enseigne" ha il vecchio senso di "marca", ma non so se ce l'abbia anche la parola italiana "insegna" l'ha anche.

Oltre all'ordine della frase, ho messo il congiunto visto che sei in dubbio, ma è una cosa di gusto personale.

¤ Avoir un coup de mou (let. "avere un colpo di mollezza") : subire una diminuzione provvisoria di energia, sentirsi stanco.

A leggere la tua frase penso alle molle del letto, non credo che si intendano quelle, giusto? Quindi è meglio usare la qualità che esprime "l'essere molli".

¤ Être dans la lune (let. "stare/essere nella luna") : Avere la testa fra le nuvole.

L'equivalente letterale dell'espressione italiana esiste anche in francese ("avoir la tête dans les nuages").

¤ Être du bois dont on fait les flûtes (let. "essere del legno di cui sono fatti i flauti") : essere flessibile, agile, adattativobile.

"Adattivo" è un termine scientifico, che si riferisce alle cose (ho pure scoperto che viene dall'inglese). Normalmente è andattabile.

Un tempo, i flauti si facevano con un tipo di legno molto flessibile.

¤ Être franc comme un âne qui recule (let. "essere franco come un asino che indietreggia") : tutti quelli che si sono già ritrovati dietro un asino che stava indietreggiando indovineranno il senso del proverbio.

"Ritrovati" esprime già il senso di "già".

Significa non essere affatto francsincero, essere inaffidabile.

"Franco" è un aggettivo conosciuto, ma credo che molte persone abbiano lo zio Franco (io pure), e non riescono a prenderlo sul serio (io pure, di nuovo).

¤ Querelles de clocher (let. "lite di campanile") : lite meschine a proposito di argomenti futili, spesso tra gente che abita nello stesso villaggio.

¤ Tomber sur un bec (let. "imbattersi in un becco") : imbattersi in una persona che non capisce niente, che non vuole ascoltare niente.

Feedback

J’adore apprendre les expressions idiomatiques !
Malheureusement, je n’ai pas une correspondance en italien pour tous.

¤ À bon vin, point d'enseigne : "A buon intenditore, poche parole". En réalité ce n’est pas une traduction directe et le sens est diffèrent. Si un expert parle trop d’une chose, c’est parce qu’il a une arrière-pensée.
¤ À quelque chose, malheur est bon : Anouk a donné un bon équivalent. Je me suis souvenue d’une expression idiomatique chinoise : « le vieil homme a perdu son cheval », il y a une petite histoire pour expliquer le signifié, je vais à écrire le texte du jour sur cet argument, je ne veux pas écrire une réponse-roman.
¤ Avoir été bercé trop près du mur : ce n’est pas une expression idiomatiques, mais j’ai l’habitude d’indiquer les personnes idiotes avec la phrase : "è caduto dal seggiolone quando era bambino" (il est tombé de sa chaise haute quand il était un enfant(, et toute le monde comprend le sens :P
¤ Être dans la lune : en italien la même phrase (essere sulla Luna) signifie « être vraiment heureux ».
¤ Querelles de clocher : si le thème d’un argument est une chose inutile, de faible valeur, on l'appelle "lana caprina" (laine de chèvre). A l’époque des Romains il n’y avait pas de cachemire !
¤ Tomber sur un bec : je veux ajouter que « un becco » en italien est le mâle de la chèvre. Parler avec un bouc est une belle imagine.

Monsieur_Elephant's avatar
Monsieur_Elephant

March 25, 2023

84

Credo che "a buon intenditore, poche parole" è "à bon entendeur, salut" però si usa spessa nel caso di una minaccia o critica sottointesa (non so se è lo stesse con l'espressione italiana)

Un equivalente di "à quelque chose, malheur est bon" = quand Dieu ferme une porte, il ouvre une fenêtre =) penso che capisca ciò che significa

Haha, "cadere dal seggiolone", un'espressione saporita! :-D mi ricorderò della parola "seggiolone", assomiglia a "Sergio Leone"

Ci sono molte parole anche per cose di scarso valore => des broutilles, des bagatalles, des vétilles... Anche cose che significano "niente", come "des clopinettes"^^ être payé des clopinettes = non essere pagato

Grazie mille per tutte le spiegazioni e la correzione! Non conoscevo affatto il senso di "essere sulla Luna", tra l'altro.

Non vedo l'ora di leggere il tuo testo a proposito dell'uomo e il suo caballo!

tosha's avatar
tosha

March 25, 2023

0

Oramai è una frase da venditori. Ti tirano fuori la mercanzia e ti dicono "a buon intenditore, poche parole", per sottointendere: "lei compratore è una persona così intelligente che non devo dirle nulla e capirà fin da subito il valore dei miei oggetti."

Tieniti forte, perché anche in Italia si chiudono le porte, ma addirittura apriamo i portoni! Ho sempre trovato l'espressione "si chiude una porta e si apre un portone" molto bizzarra, forse perché un portone è meno romantico di una finestra.

Ho sentito un vago dolore al cuore quando hai paragonato Sergio Leone a seggiolone :') intanto, fun fact:
Il seggiolone è dove i bambini mangiano.
I seggiolini sono quelli dove metti i bambini in automobile quando sono piccolini.

La lana caprina non è usata per indicare in generale le cose di poco valore, ma proprio l'argomento (sciocco) del litigio tra due persone. "È una questione di lana caprina".

Mi sembra che in una correzione avevi usato "Être dans la lune" e io mi ero confusa sul momento perché "ma perché lo usa per indicare una persona con la testa tra le nuvole, in Francia non vuol dire essere al settimo cielo?" a quanto pare no!

Grazie a te per aver aspettato il mio testo e per avermelo corretto! :D

Proverbi ed espressioni francesi (il ritorno)

Forse ti può tornare utile l'espressione "modo di dire" ( = "proverbio" o "espressione")

Alcuni mesi fa, scrivevo regolarmente voci/pagine di diario su proverbi ed espressioni francesi.

"voci di diario" è bruttino. Forse hai sentito tipo "voce dell'elenco" o "voce del dizionario"; in tutti e due i vasi ci si riferisce a pochissime parole, quindi "voce" per indicare un testo è un po' troppo estensivo.
Piccola curiosità, un altro modo per usare "voce" è quello dell'analisi grammaticale alle elementari. Infatti quando ho visto questa parola mi si è accesa la lampadina. Comunque, un esempio è tipo di analizzare "accendo"; l'analidi sarà: voce del verbo accendere, seconda coniugazione, tempo bla bla bla...

Se conoscono degli/gli equivalenti italiani, non esitareino a aggiungerli!

Capisco la tua costruzione con l'infinito ma non mi piace molto, penso sia meglio che concordi i verbi, quindi o come ti ho già suggerito oppure "se conoscete gli equivalenti italiani, non esitate a aggiungerli!"

Come dial solito, darò la traduzione letterale tra virgolette, e puoi spiegherò che significa il proverbio o l'espressione.

Non chiedermi perché "di solito faccio X" diventa "come al solito, faccio X" perché non ne ho la più pallida idea

¤ À bon vin, point d'enseigne ("a buon vino, non c'è marca") : le buone cose non hanno bisogno di pubblicità, perché la proprialoro qualità è sufficiente per renderle famose.

La parola "enseigne" ha il vecchio senso di "marca", ma non so se ce l'ha anche la parola italiana "insegna" l'ha anche.

"insegna" per quello che so io può essere sia tipo un'insegna pubblicitaria, "billboard", sia tipo uno stendardo militare (poco usato)

¤ À quelque chose, malheur est bon (let. "a qualcosa, guaio è buono") : a volte, un guaio porta qualcosa di positivo.

In italiano si dice "non tutti i mali vengono per nuocere"

¤ Tomber sur un bec (let. "imbattersi in un becco") : imbattersi in una persona che non capisce niente, che non vuole ascoltare niente.

Forse in italiano c'è "parlare con un muro"

Feedback

Molto bella questa serie, è molto interessante. D'altra parte il francese lo adoro proprio perché in queste cose è simile all'italiano

Monsieur_Elephant's avatar
Monsieur_Elephant

March 25, 2023

84

Ti ringrazio molto per la correzione e le espressioni italiane!

Proverbi ed espressioni francesi (il ritorno)


Proverbi ed espressioni francesi (il ritorno)

Forse ti può tornare utile l'espressione "modo di dire" ( = "proverbio" o "espressione")

Alcuni mesi fa, scrivevo regolarmente voci di diario su proverbi ed espressioni francesi.


Alcuni mesi fa, scrivevo regolarmente voci/pagine di diario su proverbi ed espressioni francesi.

"voci di diario" è bruttino. Forse hai sentito tipo "voce dell'elenco" o "voce del dizionario"; in tutti e due i vasi ci si riferisce a pochissime parole, quindi "voce" per indicare un testo è un po' troppo estensivo. Piccola curiosità, un altro modo per usare "voce" è quello dell'analisi grammaticale alle elementari. Infatti quando ho visto questa parola mi si è accesa la lampadina. Comunque, un esempio è tipo di analizzare "accendo"; l'analidi sarà: voce del verbo accendere, seconda coniugazione, tempo bla bla bla...

Alcuni mesi fa, scrivevo regolarmente vocipagine di diario su proverbi ed espressioni francesi.

Non saprei spiegare meglio dell'altro utente perché è preferibile "pagina" a "voce".

Ricomincierò, sperando che tutti gli italiani qui che stanno imparando il francese possano anche imparare nuove qualcosa di nuovo.


Ricomincierò, sperando che tutti gli italiani qui che stanno imparando il francese possano anche imparare nuove qualcosa di nuovo.

"Anche" è superfluo, c'è già il verbo che esprime la tua speranza.

Se conoscono equivalenti italiani, non esitare a aggiungerli!


Se conoscono degli/gli equivalenti italiani, non esitareino a aggiungerli!

Capisco la tua costruzione con l'infinito ma non mi piace molto, penso sia meglio che concordi i verbi, quindi o come ti ho già suggerito oppure "se conoscete gli equivalenti italiani, non esitate a aggiungerli!"

Se conosconoete equivalenti italiani, non esitarte a aggiungerli!

Visto che ci stai facendo un invito, meglio rivolgersi a "voi".

Come di solito, darò la traduzione letterale tra virgolette, e puoi spiegherò che significa il proverbio o l'espressione.


Come dial solito, darò la traduzione letterale tra virgolette, e puoi spiegherò che significa il proverbio o l'espressione.

Non chiedermi perché "di solito faccio X" diventa "come al solito, faccio X" perché non ne ho la più pallida idea

Come dial solito, darò la traduzione letterale tra virgolette, e puoi spiegherò che significa il proverbio o l'espressione.

"Come di solito" è corretto e accettato, ma ha una sfumatura molto più impersonale.

¤ À bon vin, point d'enseigne ("a buon vino, non c'è marcha") : le buone cose non hanno bisogno di pubblicità, perché la propria qualità è sufficiente per renderle famose.


La parola "enseigne" ha il vecchio senso di "marca", ma non so se la parola italiana "insegna" l'ha anche.


La parola "enseigne" ha il vecchio senso di "marca", ma non so se ce l'ha anche la parola italiana "insegna" l'ha anche.

"insegna" per quello che so io può essere sia tipo un'insegna pubblicitaria, "billboard", sia tipo uno stendardo militare (poco usato)

La parola "enseigne" ha il vecchio senso di "marca", ma non so se ce l'abbia anche la parola italiana "insegna" l'ha anche.

Oltre all'ordine della frase, ho messo il congiunto visto che sei in dubbio, ma è una cosa di gusto personale.

¤ À quelque chose, malheur est bon (let. "a qualcosa, guaio è buono") : a volte, un guaio porta qualcosa di positivo.


¤ À quelque chose, malheur est bon (let. "a qualcosa, guaio è buono") : a volte, un guaio porta qualcosa di positivo.

In italiano si dice "non tutti i mali vengono per nuocere"

¤ Avoir été bercé trop près du mur (let. "essere stato cullato troppo vicino al muro") : mancare una rottella.


Fa riferimento alla testa di un povero bambino che urta il muro ogni volta che sua mamma lo culla, ciò che causa spesso danni neurologici!


¤ Avoir un coup de mou (let. "avere un colpo di molle") : subire una diminuzione provvisoria di energia, sentirsi stanco.


¤ Avoir un coup de mou (let. "avere un colpo di mollezza") : subire una diminuzione provvisoria di energia, sentirsi stanco.

A leggere la tua frase penso alle molle del letto, non credo che si intendano quelle, giusto? Quindi è meglio usare la qualità che esprime "l'essere molli".

¤ Être dans la lune (let. "stare/essere nella luna") : Avere la testa fra le nuvole.


This sentence has been marked as perfect!

L'equivalente letterale dell'espressione italiana esiste anche in francese ("avoir la tête dans les nuages").


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¤ Être du bois dont on fait les flûtes (let. "essere del legno di cui sono fatti i flauti") : essere flessibile, agile, adattativo.


¤ Être du bois dont on fait les flûtes (let. "essere del legno di cui sono fatti i flauti") : essere flessibile, agile, adattativobile.

"Adattivo" è un termine scientifico, che si riferisce alle cose (ho pure scoperto che viene dall'inglese). Normalmente è andattabile.

Un tempo, i flauti si facevano con un tipo di legno molto flessibile.


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¤ Être franc comme un âne qui recule (let. "essere franco come un asino che indietreggia") : tutti quelli che si sono già ritrovati dietro un asino che stava indietreggiando indovineranno il senso del proverbio.


¤ Être franc comme un âne qui recule (let. "essere franco come un asino che indietreggia") : tutti quelli che si sono già ritrovati dietro un asino che stava indietreggiando indovineranno il senso del proverbio.

"Ritrovati" esprime già il senso di "già".

Significa non essere affatto franco, essere inaffidabile.


Significa non essere affatto francsincero, essere inaffidabile.

"Franco" è un aggettivo conosciuto, ma credo che molte persone abbiano lo zio Franco (io pure), e non riescono a prenderlo sul serio (io pure, di nuovo).

¤ Querelles de clocher (let. "lite di campanile") : lite meschine a proposito di argomenti futili, spesso tra gente che abita nello stesso villaggio.


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¤ Tomber sur un bec (let. "imbattersi su un becco") : imbattersi in una persona che non capisce niente, che non vuole ascoltare niente.


¤ Tomber sur un bec (let. "imbattersi in un becco") : imbattersi in una persona che non capisce niente, che non vuole ascoltare niente.


¤ Tomber sur un bec (let. "imbattersi in un becco") : imbattersi in una persona che non capisce niente, che non vuole ascoltare niente.

Forse in italiano c'è "parlare con un muro"

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¤ À bon vin, point d'enseigne ("a buon vino, non c'è marca") : le buone cose non hanno bisogno di pubblicità, perché la propria qualità è sufficiente per renderle famose.


¤ À bon vin, point d'enseigne ("a buon vino, non c'è marca") : le buone cose non hanno bisogno di pubblicità, perché la proprialoro qualità è sufficiente per renderle famose.

¤ À bon vin, point d'enseigne ("a buon vino, non c'è marca") : le buone cose non hanno bisogno di pubblicità, perché la proprialoro qualità è sufficiente per renderle famose.

Non è sbagliato usare "propria" in questo modo, "la loro" semplicemente suona meglio.

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