Il pianista più famoso della città si sveglia deal sognno più lungo di tutta la sua vita.

"Sogno" è ciò che vedi mentre dormi, "sonno" è l'atto di dormire.

È in un posto diverso dal solito: tutto lì è tropplì è tutto quanto sporco.

Corretto per naturalezza.

Si ricorda dello spettacolo con pauratemendo di essere in ritardo:

"Con la paura" è giusto, ma sembra abbia letteralmente paura.

Decide di correre al concerto e mentre lo fa nota che la città sembra un po' diversa...

Quando finalmente arriva al concerto si spaventa: dov'è la gentee sono tutti?

Pensa chedi non siaessere in ritardo, quindi entra nesul posto e camminaalco(?) e si dirige verso il suo grande pianoforte.

Non sono sicuro se per "posto" intendessi il teatro dove si svolge il concerto o proprio il palco.

Si siede sul banclo sgabello e decide praticare la musicadi riscaldarsi.

Penso intendessi "sgabello". Il banco è quello di scuola.

"Praticare la musica" non si dice. Normalmente lo corriggerei con "esercitarsi", ma dato il contesto, ci si aspetta che il pianista si "riscaldi" per il concerto, ovvero faccia le prove per la messa in scena.

Ma poi succede qualcosa di strano: I ragazzi ascoltano la musica del piano anche se non c'era nessuno là tranne loro.

La frase è giusta, ma non capisco bene cosa stia succedendo. Il pianista ha iniziato a suonare? E non capisco perché scrivi "i ragazzi ascoltano": ascolterebbero a prescindere, dato che sono là per quello. Piuttosto è il pianista che inizia a suonare nonostante la platea fosse vuota. Mi sembra strano descrivere il tutto dal punto di vista passivo dei ragazzi.

Il paio due scappano velocemente dal concerto, Piper li guarda senza dire una parola, finisce la musicadi suonare, si alza e torna alleper stradea.

Non si usa "paio" come pronome riferito a persone: puoi dire "un paio di ragazzi", ma non "il paio" e basta. Puoi dire "i due", altrimenti "la coppia" se erano in una relazione.