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Monsieur_Elephant

Jan. 30, 2024

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Joseph-Antoine Boullan, tra santità ed esoterismo (1a parte)

Ci immaginiamo spesso che la chiesa e i cercoli esoterici siano 2 mondi antagonisti, irreconciliabili; eppure, alcuni uomini sono stati così vicini al clero come alle organizzazioni occulte, mescolando santità con stregoneria. Il prete Boullan fu uno di quelli personaggi originalissimi e interessanti della storia umana. Certamente non è un caso che abbia vissuto nel XVIII secolo, durante la grande moda dei movimenti esoterici come la Teosofia, in risposta allo scientismo dell'élite intelletuale di allora.

La piccola biografia di Boullan che vado a scrivere è una traduzione di un sitio francese. Non ho verificato tutte le informazioni. Perciò, non le prendere per oro colato! Il testo non ha nessun valore storico.

È il 18 febbraio 1824 nel bello villaggio di Saint-Porquier, che il prete Joseph-Antoine Boullan vede il giorno per la prima volta. Dopo studi brillanti, si laurea in teologia. Ordinato prete il 23 settembre 1848, rimane il vicario della parrochia di Saint-Jean a Montauban durante due anni. Frequenta allora gli ambienti mistici ed esoterici, dove la propria erudizione gli apre alcune porte. Poi si reca a Roma e ottene il dottorato di teologia. Grazie a questo, è accettato tra i missionari del Preziosissimo Sangue. Pubblica il primo lavoro a Colmar in 1853: si tratta di una traduzione della Vita della Santa Vergine, estratta dal libro della Mistica Città di Dio, scritto da Maria d'Ágreda, famosa badessa spagnola del XVII secolo.

Corrections

Ci immaginiamo spesso che la chiesa e i ceircoli esoterici siano 2due mondi antagonisti, irregli antipodi, inconciliabili; eppure, alcuni uomini sono stati così vicini al clero come alle organizzazioni occulte, mescolando santità cone stregoneria.

Puoi anche dire "ci immaginiamo spesso la Chiesa e i circoli esoterici come due mondi..." e anche "alcuni uomini sono stati tanto vicini al clero quanto alle organizzazioni occulte,..."

Il prete Boullan fu uno di quelli personaggi originalissimi e interessanti della storia umana.

Meglio "peculiari, affascinanti"

Certamente non è un caso che abbsia vissuto nel XVIII secolo, durante la grande moda dei movimenti esoterici come la Teosofia, in risposta allo scientismo dell'élite intelletuale di allora.

Forse meglio "durante l'avvento dei movimenti esoterici come ..."

La piccola biografia di Boullan che vado a scriversegue è una traduzione dia un sitio francese.

Puoi anche dire "che mi appresto a scrivere"

Perciò, non le prenderle per oro colato!

È il 18 febbraio 1824 nel bello villaggio di Saint-Porquier, che il prete quando Joseph-Antoine Boullan vede il giorno per la prima volta.

Se dici "il prete" sembra che sia nato prete; puoi dire "il futuro prete"

OrdinaDivenuto prete il 23 settembre 1848, rimane il vicario della parrochia di Saint-Jean a Montauban duranteper due anni.

Poi si reca a Roma e otteneper il dottorato di teologia.

Suona più naturale così

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Monsieur_Elephant

Feb. 2, 2024

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Non si può dire "ordinare un prete"?
Grazie mille!

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anouk

Feb. 4, 2024

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Non l'ho mai sentito, ma cercando mi viene che esiste "l'ordinazione", quindi non saprei se è molto naturale e "ottimale" usarlo

Ci immaginiamo spesso che la chiesa e i ceircoli esoterici siano 2 mondi antagonisti, irreiconosciliabili ; eppure, alcuni uomini sono stati cosìtanto vicini al clero comequanto alle organizzazioni occulte, mescolando santità con stregoneria.

Attenzione al lessico!

Il prete Boullan fu uno di quelli personaggi originalissimi e interessanti della storia umana.

Certamente non è un caso che abbia vissuto nel XVIII secolo, durante la grande moda dei movimenti esoterici come la Teosofia, in risposta allo scientismo dell'élite intellettuale di allora.

Attenzione alle doppie!

La piccola biografia di Boullan che vado a scriversegue è una traduzione di un sitio francese.

Più naturale così. Attenzione al lessico.

È il 18 febbraio 1824 nel bello villaggio di Saint-Porquier, che il prete Joseph-Antoine Boullan vede il giorno per la prima volta.

Ordinato prete il 23 settembre 1848, rimane il vicario della parrochia di Saint-Jean a Montauban duranteper due anni.

Poi si reca a Roma e ottiene il dottorato di teologia.

Pubblica il primo lavoro a Colmar inel 1853: si tratta di una traduzione della Vita della Santa Vergine, estratta dal libro della Mistica Città di Dio, scritto da Maria d'Ágreda, famosa badessa spagnola del XVII secolo.

Feedback

Attenzione al lessico, qualche errore d distrazione. In generale molto bene, complimenti. 🤍

Monsieur_Elephant's avatar
Monsieur_Elephant

Jan. 30, 2024

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Immagino che il resto sia corretto?
Grazie mille!

Joseph-Antoine Boullan, tra santità ed esoterismo (1a parte)

Ci immaginiamo spesso che la chiesa e i cercoli esoterici siano 2 mondi antagonisti, irreconciliabili; eppure, alcuni uomini sono stati così vicini al clero come alle organizzazioni occulte, mescolando santità con stregoneria.

Ci immaginiamo spesso che la chiesa e i ceircoli esoterici siano 2 mondi antagonisti, irreiconosciliabili ; eppure, alcuni uomini sono stati cosìtanto vicini al clero comequanto alle organizzazioni occulte, mescolando santità con stregoneria.

Ci immaginiamo spesso che la chiesa e i ceircoli esoterici siano 2due mondi antagonisti, irregli antipodi, inconciliabili; eppure, alcuni uomini sono stati così vicini al clero come alle organizzazioni occulte, mescolando santità cone stregoneria.

Il prete Boullan fu uno di quelli personaggi originalissimi e interessanti della storia umana.

Il prete Boullan fu uno di quelli personaggi originalissimi e interessanti della storia umana.

Il prete Boullan fu uno di quelli personaggi originalissimi e interessanti della storia umana.

Certamente non è un caso che abbia vissuto nel XVIII secolo, durante la grande moda dei movimenti esoterici come la Teosofia, in risposta allo scientismo dell'élite intelletuale di allora.

Certamente non è un caso che abbia vissuto nel XVIII secolo, durante la grande moda dei movimenti esoterici come la Teosofia, in risposta allo scientismo dell'élite intellettuale di allora.

Certamente non è un caso che abbsia vissuto nel XVIII secolo, durante la grande moda dei movimenti esoterici come la Teosofia, in risposta allo scientismo dell'élite intelletuale di allora.

La piccola biografia di Boullan che vado a scrivere è una traduzione di un sitio francese.

La piccola biografia di Boullan che vado a scriversegue è una traduzione di un sitio francese.

La piccola biografia di Boullan che vado a scriversegue è una traduzione dia un sitio francese.

Non ho verificato tutte le informazioni.

Perciò, non le prendere per oro colato!

Perciò, non le prenderle per oro colato!

Il testo non ha nessun valore storico.

È il 18 febbraio 1824 nel bello villaggio di Saint-Porquier, che il prete Joseph-Antoine Boullan vede il giorno per la prima volta.

È il 18 febbraio 1824 nel bello villaggio di Saint-Porquier, che il prete Joseph-Antoine Boullan vede il giorno per la prima volta.

È il 18 febbraio 1824 nel bello villaggio di Saint-Porquier, che il prete quando Joseph-Antoine Boullan vede il giorno per la prima volta.

Dopo studi brillanti, si laurea in teologia.

Ordinato prete il 23 settembre 1848, rimane il vicario della parrochia di Saint-Jean a Montauban durante due anni.

Ordinato prete il 23 settembre 1848, rimane il vicario della parrochia di Saint-Jean a Montauban duranteper due anni.

OrdinaDivenuto prete il 23 settembre 1848, rimane il vicario della parrochia di Saint-Jean a Montauban duranteper due anni.

Frequenta allora gli ambienti mistici ed esoterici, dove la propria erudizione gli apre alcune porte.

Poi si reca a Roma e ottene il dottorato di teologia.

Poi si reca a Roma e ottiene il dottorato di teologia.

Poi si reca a Roma e otteneper il dottorato di teologia.

Grazie a questo, è accettato tra i missionari del Preziosissimo Sangue.

Pubblica il primo lavoro a Colmar in 1853: si tratta di una traduzione della Vita della Santa Vergine, estratta dal libro della Mistica Città di Dio, scritto da Maria d'Ágreda, famosa badessa spagnola del XVII secolo.

Pubblica il primo lavoro a Colmar inel 1853: si tratta di una traduzione della Vita della Santa Vergine, estratta dal libro della Mistica Città di Dio, scritto da Maria d'Ágreda, famosa badessa spagnola del XVII secolo.

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