Il mio hobby dello stagno parte 2

Io continuerò a parlare della stagna e la sua flora e fauna. Io capisco che la materia, nerd e specialistica, ma credo che trattare con la materia che l’ho passione recentamente aiuteràmi a imparare l’italiano più efficacemente. Ieri ho venuto all pista cicabile di nuovo per collettare più di girini. Ho raccoliato 50-100 girini, ma prima ho voluto di ottenere le daphnie o pulci d’acqua. I sono difficile da catturare perchè i sono appena visibili e loro non saranno catturati di retino di pesca normale normale. É possibile trovarli in quasi tutti acqua stagnante permanente e tanti non permanente. Della mia infanzia era possibile acquistare dal mio negozio di animali locale nel un sachetto piccolo di plastica per una o due sterlina. Il nome ‘pulci d’acqua’ evoca un imaggine scradevole, è piuttosto accurata dato che faranno movimenti di salto nell’acqua e le loro gambe lunghe assomigliano a l’anatomia di pulci.

Sono considerati cibo eccellente per pesci piccoli, i avannotti e i girini. I pulci d’acqua può essere solevati e moltiplicati nutrendoli con ‘l’acqua verde’, che è l’acqua lasciata fuori al sole fino a diventa verde a causa delle alghe. Altrimenti, può essere alimentati della polvere di lievito. Da quello che ho capito, i populazioni delli pulci d’acqua subiscono una fioritura a sciame e poi un crollo a causa di sovralimentazione o accumulo di azoto. A causa del fatto che ho gli spinelli e girini in un contenitore dentro la casa, era preoccupato di come nutrirli al meglio l í. Io ho scavato recentamente uno stagno e l’ho riempito con acqua del rubinetto e cosí non contiene nè pulci d’acqua nè altri insetti casuale.

Incidentalmente, questa mattina ho veduto una cosa strana. È una foglia arrotolata, posizionato verticalmente come un palo, circa 3-4 cm di altezza, strisciava lentamente dal fondo dello stagno. Non riconoscendolo, suppongo che potrebbe essere Trichoptera, che si trovano nel regno unito. Loro sono creature interessante che costruiscono un aspecie di conchiglia, come il paguro,di qualunque materiale sia nelle vicinanze, simile a psychidae larve. Tuttavia, torniamo alla discussione sulle pulci d’acqua. Io venuto ai fossi di drenaggio a lato dall pista ciclabile di campagna, ho reimpito una vasca di plastica trasparente dàacqua per videre se c’è pulci d’acqua. Ho portato della carta bianca per tenere retro la vasca per renderlo più facile per guardare i pulci d’acqua. Dopo avevo già confermato la presenza di pulci d’acqua, ora ho bisogno di metodo per concentrare una grande massa di pulci d’acqua in un contenitore di vetro abbastanza piccolo. Tramite rierca su internet, ho letto di retine speciale per la daphnia, artemia (sea monkeys) e il plancton che avevano più piccole aperture di retine di pesce normale. Infatti avevo già ordinato una retina di daphnia e dovrebbe arrivasse oggi o domani o giù di lì. Al contrario, ho improvvisato un metodo piuttosto imbarazzante per ragruppare, che era un calzino spaiato, come qualcuno su internet aveva suggerito di usare vestiti vecchi come rete fine (nylon se possibile). Dunque Io prenderei la vasca di plastica, lo riempirei con acqua di stagno, e poi verserei il contenuto nel calzino che si è tenuto sopra lo stagno. Questo era per catturare la daphnia nella parte inferiore del calzino ovviamente. L’ho ripetuto circa dieci volte, e poi l’ho girato il calzino al reovescio e ho messo la fine del calzino in un contenitore di vetro pieno d’acqua e l’ho scosso. Putroppo, molto fango è stato sequestrato dal filtro del calzino, nella misura in cui al fino del calzino ho iniziato a intrappolare l’acqua perché i pori sono stati bloccati con il fango. L’acqua doveva spremuta fuori. Dopo aver ripetuto il processo in un altro punto vicino, potevo vedere, nonostante le particelle del terreno, avevo chiaramente raggiuntouna concentrazione piuttosto elevata di daphnia. C’erano anche quelli larve di zanzara contorte oltre alla daphnia. Questo è stato fastidioso perché non volvevo che diventino delle orribili zanzere, sebbene sono il cibo ideale per i spinelli. Quando ne ho dati alcuni ad alcuni di quelli nel contenitore dentro casa, li hanno trovati e mangiati in pochi secondi. Perciò, io spero che i girini e i spinelli li mangeranno prima che si trasformino in zanzare.

Quando ho finito di ottenere le daphnia ho rivolto la mia attenzione ai girini, che era un compito più facile perché l’avevo già fatto prima. A quel tempo volevo mangiare il mio pranzo, dunque sono andato in bicicletta fino a un punto sulla pista ciclabile dove c’era un panchina con una meravigliosa vista sulla campagna e anche sulla grande città in lontananza. Mi sono lavato le mani usando l’acqua che ho portato da casa, e ho consumato il mio pranzo al sacco. Poi sono tornato a casa in bicicletta. Il tempo era nuvoloso al mattino, ma verso le dieci del mattino è arrivato il sole, il che è stato rilassante. Mi è piaciuta anche la sensazione di andare in biciletta.

I will continue talking about pond life and pond creatures. I understand that the topic may be boring and specialist, but I think dealing with subject matter that I am passionate about recently will help me to learn Italian more effectively. Yesterday I went to the public cycling trail again to collect more tadpoles. I did collect about 50-100 tadpoles, but first I wanted to collect some daphnia. They are difficult to gather because they are barely visible and will not be caught by a normal net used for catching fish. They can be found in almost any permanant, and possibly many non permanant, stagnant water. In my childhood it was possible to buy them from my local pet shop in a small water filled plastic bag for one or two pounds a bag. They were known as water fleas which, although it gives an unpleasant image, is quite accurate as they have jumping movements in the water, and their round shape with long legs resembles the flea anatomy. They are considered excellent food for small fish, fish fry and tadpoles. Daphnia can bred and multiplied by feeding them so called green water, which is water left out in the sun until it becomes green with algae. Otherwise they can be fed with some yeast powder. From what I understand the daphnia populations can bloom but then crash due to overfeeding and water spoiling. Since I have stickleback fishes and tadpoles in a container inside the house, I was worried about how best to feed them. I recently dug a pond and filled it with water from the hose and so it also doesn’t contain any daphnia or other random insects. Speaking of insects this morning I saw something strange. It was a rolled up leaf and a stalk, positioned vertically like a pole about 3-4cm tall, but slowly travelling across the pond floor. Not recognising it, I guessed it could be a caddisfly larva, which are found in the uk. They are interesting creatures that construct a sort of shell like a hermit crab out of whatever materials are nearby, similar to the bagworm moth larvae. However, I am not sure. Anyway, let’s return to talk about Daphnia. I went to the ditches at the side of the countryside cycling path, filled a clear plastic tub with the water to see if there were any daphnia. I brought some white paper to hold behind the tub to make it easier to see the water fleas. Once I confirmed that there were water fleas present, I needed a way to concentrate a large number of daphnia in a fairly small glass container. Through internet searches, I read about special nets for daphnia, brine shrimp and plankton which had smaller openings than normal fishing nets. In fact I have ordered a daphnia net, and it should be arriving today or tomorrow or so. However, I improvised a rather embarrassing method to concentrate the daphnia, which was an unmatched sock, since on the internet someone had suggested using old clothing as a fine net (nylon if possible). So I would take the plastic tub, fill it with the pondwater, then pour the contents into the sock which was held over the pond. This was to catch the daphnia in the bottom of the sock of course. I repeated this about 10 times, then turned the sock inside out and shook the end of the sock in the water filled glass container. Unfortunately the sock also collected a lot of mud, to the extent that the bottom of the sock started to hold the water, as the pores were blocked with mud, and the water had to be squeezed out. After repeating the process in another spot nearby, I could see that, despite the soil particles, I clearly had achieved quite a high concentration of daphnia. There were also those twisting mosquito larvae present alongside the daphnia. This was annoying because I didn’t want them to mature into nasty mosquitoes, though they are the ideal food for sticklebacks. When I gave some to the ones in the container inside the house, they found and ate them in a matter of seconds. Therefore, I hope the tadpoles or sticklebacks will eat them before they have a chance to become flies.
Once I finished collecting the daphnia, I went to collect the tadpoles, which was an easier task since I had done it before. By then I wanted to eat my lunch, so I cycled over to a spot on the cycling route that had a bench and a wonderful view of the countryside and also a big city in the distance. I washed my hands using the water that I had brought with me, and consumed my packed lunch. Then I cycled home. The weather had been cloudy in the morning, but it became sunny by about 10 am which was relaxing. I enjoyed the cycling experience also.
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