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applebubble

Aug. 7, 2022

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"I giornali della scuola dovrebbero essere soggetti a revisi

"I giornali della scuola dovrebbero essere soggetti a revisioni precedenti?"

Nonostante l'uso attuale dei social network per diffondere le notizie, le istituzioni scolastiche continuano oggigiorno a finanziare la produzione dei giornali scolastici dai corpi studenteschi, in modo che gli studenti possano essere ragguagliati sugli eventi accaduti nel luogo che frequentano più spesso; cioè le scuole stesse. Ci tengo anche a precisare che tale tradizione sorte anche un effetto secondario: la promozione della lettura.

Al parere della maggioranza delle persone che vivono nei paesi democratici, la suddetta domanda potrebbe sembrare a loro una sciocchezza; in una certa misura, ne hanno ragione. La censura è qualcosa che ha messo, appena pochi decenni fa, la maggior parte del mondo in subbuglio quando la Seconda Guerra Mondiale ha devastato il continente europeo, riducendolo in una landa.

Perciò, sono propensi a considerare a buon diritto (anche se tale argomentazione sia un po' radicale), che se una persona è sottoposta alle pratiche controverse della censura negli propri anni di formazione, pian piano lo accetti come una norma della vita e a lungo andare è possibile che la decadenza della democrazia diventi una realtà, quando i suoi coetanei assumeranno le redini delle istituzioni giurisprudenziali ed educative, poiché la censura sarà parte della loro filosofia.

A dispetto di quel ragionamento, dobbiamo tenere in conto che nell'età scolastica, ciò che viene scritto potrebbe essere non adeguato alle pubblicazioni ufficiali. La maggior parte dei saggi studenteschi trattano dei temi puerili, ad esempio le cotte o le battute oscene. In questa ottica, devo ammettere che le revisioni precedenti sono purtroppo necessarie, pur di sincerarsi che il materiale pubblicato non macchino la reputazione delle scuole.

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Corrections

"I giornali della scuola dovrebbero essere soggetti a revisioni precedenti?

io ho sempre sentito parlare di "giornalini" della scuola, ma il termine che hai scelto tu si capisce comunque

Nonostante l'uso attuale dei social network per diffondere le notizie, le istituzioni scolastiche continuano oggigiorno a finanziare la produzione dei giornali scolastici dai corpi studenteschi, in modo che gli studenti possano essere ragguagliati sugli eventi accaduti nel luogo che frequentano più spesso; cioè le scuole stesse.

"l'attuale uso dei social media"; "la produzione di giornalini scolastici da parte del corpo studentesco"

Ci tengo anche a precisare che tale tradizione sorte anche un effetto secondario: la promozione della lettura.

"sortisce"

Al parere della maggioranza delle persone che vivono nei paesi democratici, la suddetta domanda potrebbe sembrare a loro una sciocchezza; in una certa misura, ne hanno ragione.

"alla maggioranza delle persone che vive nei paesi democratici, la suddetta domanda potrebbe sembrare una sciocchezza; in una certa misura hanno ragione". (non hai bisogno di ripetere "a loro" se hai specificato prima il soggetto a cui sembra una sciocchezza)

La censura è qualcosa che ha messo, appena pochi decenni fa, la maggior parte del mondo in subbuglio quando la Seconda Guerra Mondiale ha devastato il continente europeo, riducendolo in una landa.

"una landa desolata"? ("landa" da solo vuol dure "pezzo di terra" ma non ha connotazioni negative)

Perciò, sono propensi a considerare a buon diritto (anche se tale argomentazione sia un po' radicale), che se una persona è sottoposta alle pratiche controverse della censura negli propri anni di formazione, pian piano lo accetti come una norma della vita e a lungo andare è possibile che la decadenza della democrazia diventi una realtà, quando i suoi coetanei assumeranno le redini delle istituzioni giurisprudenziali ed educative, poiché la censura sarà parte della loro filosofia.

"a considerare, a buon diritto (...), che, se ..." (ti servono le virgole per far capire come vanno interpretate le subordinate nel testo: "a buon diritto (...)" è una parentetica, ovvero una frase che aggiunge un commento dell'autore, si mette tra due virgole per far capire che è solo un inciso al testo; "a considerare ... che, se ..., pian piano" la frase che inizia "pian piano" diventa l'oggetto della frase che termina con "che", il resto aggiunge informazioni al lettore e andrebbe messo tra virgole)
"tale argomentazione è un po' radicale", "nei propri anni di formazione"

A dispetto di quel ragionamento, dobbiamo tenere in conto che nell'età scolastica, ciò che viene scritto potrebbe essere non adeguato alle pubblicazioni ufficiali.

"questo ragionamento" (hai appena finito di descriverlo e non ne hai introdotto un altro)

In questa ottica, devo ammettere che le revisioni precedenti sono purtroppo necessarie, pur di sincerarsi che il materiale pubblicato non macchino la reputazione delle scuole.

"quest'ottica" suona meglio, ma la tua versione va comunque bene
"non macchi la reputazione" ("il materiale" è singolare)

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applebubble

Aug. 9, 2022

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grazie!

"I giornali della scuola dovrebbero essere soggetti a revisi


"I giornali della scuola dovrebbero essere soggetti a revisioni precedenti?


"I giornali della scuola dovrebbero essere soggetti a revisioni precedenti?

io ho sempre sentito parlare di "giornalini" della scuola, ma il termine che hai scelto tu si capisce comunque

"


Nonostante l'uso attuale dei social network per diffondere le notizie, le istituzioni scolastiche continuano oggigiorno a finanziare la produzione dei giornali scolastici dai corpi studenteschi, in modo che gli studenti possano essere ragguagliati sugli eventi accaduti nel luogo che frequentano più spesso; cioè le scuole stesse.


Nonostante l'uso attuale dei social network per diffondere le notizie, le istituzioni scolastiche continuano oggigiorno a finanziare la produzione dei giornali scolastici dai corpi studenteschi, in modo che gli studenti possano essere ragguagliati sugli eventi accaduti nel luogo che frequentano più spesso; cioè le scuole stesse.

"l'attuale uso dei social media"; "la produzione di giornalini scolastici da parte del corpo studentesco"

Ci tengo anche a precisare che tale tradizione sorte anche un effetto secondario: la promozione della lettura.


Ci tengo anche a precisare che tale tradizione sorte anche un effetto secondario: la promozione della lettura.

"sortisce"

Al parere della maggioranza delle persone che vivono nei paesi democratici, la suddetta domanda potrebbe sembrare a loro una sciocchezza; in una certa misura, ne hanno ragione.


Al parere della maggioranza delle persone che vivono nei paesi democratici, la suddetta domanda potrebbe sembrare a loro una sciocchezza; in una certa misura, ne hanno ragione.

"alla maggioranza delle persone che vive nei paesi democratici, la suddetta domanda potrebbe sembrare una sciocchezza; in una certa misura hanno ragione". (non hai bisogno di ripetere "a loro" se hai specificato prima il soggetto a cui sembra una sciocchezza)

La censura è qualcosa che ha messo, appena pochi decenni fa, la maggiore parte del mondo in subbuglio quando la Seconda Guerra Mondiale ha devastato il continente europeo, riducendolo in una landa.


Perciò, sono propensi a considerare a buon diritto (anche se tale argomentazione sia un po' radicale), che se una persona è sottoposta alle pratiche controverse della censura negli propri anni di formazione, pian piano lo accetti come una norma della vita e a lungo andare è possibile che la decadenza della democrazia diventi una realtà, quando i suoi coetanei assumeranno le redini delle istituzioni giurisprudenziali ed educative, poiché la censura sarà parte della loro filosofia.


Perciò, sono propensi a considerare a buon diritto (anche se tale argomentazione sia un po' radicale), che se una persona è sottoposta alle pratiche controverse della censura negli propri anni di formazione, pian piano lo accetti come una norma della vita e a lungo andare è possibile che la decadenza della democrazia diventi una realtà, quando i suoi coetanei assumeranno le redini delle istituzioni giurisprudenziali ed educative, poiché la censura sarà parte della loro filosofia.

"a considerare, a buon diritto (...), che, se ..." (ti servono le virgole per far capire come vanno interpretate le subordinate nel testo: "a buon diritto (...)" è una parentetica, ovvero una frase che aggiunge un commento dell'autore, si mette tra due virgole per far capire che è solo un inciso al testo; "a considerare ... che, se ..., pian piano" la frase che inizia "pian piano" diventa l'oggetto della frase che termina con "che", il resto aggiunge informazioni al lettore e andrebbe messo tra virgole) "tale argomentazione è un po' radicale", "nei propri anni di formazione"

A dispetto di quel ragionamento, dobbiamo tenere in conto che nell'età scolastica, ciò che viene scritto potrebbe essere non adeguato alle pubblicazioni ufficiali.


A dispetto di quel ragionamento, dobbiamo tenere in conto che nell'età scolastica, ciò che viene scritto potrebbe essere non adeguato alle pubblicazioni ufficiali.

"questo ragionamento" (hai appena finito di descriverlo e non ne hai introdotto un altro)

La maggior parte dei saggi studenteschi trattano dei temi puerili, ad esempio le cotte o le battute oscene.


In questa ottica, devo ammettere che le revisioni precedenti sono purtroppo necessarie, pur di sincerarsi che il materiale pubblicato non macchino la reputazione delle scuole.


In questa ottica, devo ammettere che le revisioni precedenti sono purtroppo necessarie, pur di sincerarsi che il materiale pubblicato non macchino la reputazione delle scuole.

"quest'ottica" suona meglio, ma la tua versione va comunque bene "non macchi la reputazione" ("il materiale" è singolare)

La censura è qualcosa che ha messo, appena pochi decenni fa, la maggior parte del mondo in subbuglio quando la Seconda Guerra Mondiale ha devastato il continente europeo, riducendolo in una landa.


La censura è qualcosa che ha messo, appena pochi decenni fa, la maggior parte del mondo in subbuglio quando la Seconda Guerra Mondiale ha devastato il continente europeo, riducendolo in una landa.

"una landa desolata"? ("landa" da solo vuol dure "pezzo di terra" ma non ha connotazioni negative)

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