July 25, 2024
L’estate scorsa ho acquistato una gelatiera, e ieri sera ho deciso di usarla per la seconda volta nell’anno. Ho fatto una pinta di gelato alla gianduja, un sapore di origine torinese composto di una miscela di nocciole e cioccolato. Ecco la ricetta (tento ad usare il passato remoto in questo testo):
Iniziai da preriscaldare il forno come preparazione per l’arrostimento delle nocciole. Quando il forno finì di preriscaldare, ci inserii una teglia piena di nocciole. Dopo 10 minuti, tolse la teglia e strofinai le noce fra le dita per togliergli il guscio e poi le aggiunsi al frullatore per tritarle all’impostazione “High Pulse”. Mentre il frullatore tritava le nocciole, versai della latte e della panna a una pentola e lasciai sobbollire la miscela. Dopo qualche minuto, spensi il fornello e aggiunsi le nocciole alla stessa pentola per metterle in infusione per un’ora e mezza. Una volta passata questa durata, passai il contenuto della pentola per un colino e buttai i pezzi solidi. Rimisi alla pentola il liquido che rimase. In una ciotola, misi due tuorli di uovo, zucchero e un pizzico di sale e li sbattei tutti con una frusta. Mescolai insieme entrambe le miscele e poi aggiunsi il cioccolato, che si sciolse rapidamente grazie al calore emanato dalla miscela liquida. Per finire aggiunsi l’ultimo ingrediente, l’estratto di vaniglia. Trasferii la miscela in un contenitore, misi il contenitore nel frigo durante la notte, e questo pomeriggio versai la miscela fredda nella gelatiera per fare il prodotto finale, cioè il gelato!
24.07.24 - Il gelato alla gianduja
L’estate scorsa ho acquistato una gelatiera, e ieri sera ho deciso di usarla per la seconda volta nell’in un anno.
Ho fatto una pintamezzo litro di gelato alla gianduja, un sapore di origine torinese composto di una miscela di nocciole e cioccolato.
"Pinta" in italiano si usa solo per la birra.
La gianduja in questo caso è un gusto di gelato, ma in origine è un tipo di cioccolato.
Ecco la ricetta (tento adi usare il passato remoto in questo testo):
¶¶
¶
Iniziai da preriscaldare il forno come preparazione per l’arrostimento delle nocciole.
Tentare DI, ma provare A.
Iniziare da/con+ sostantivo (iniziai dal preriscaldamento)
Iniziare a+ verbo
Non sono d'accordo con l'uso del passato remoto in questo contesto. Non te lo correggo perché capisco che tu voglia esercitarti, ma io consiglio di usare il passato remoto solo per raccontare eventi storici o per raccontare una storia.
Quando il forno finì di preriscaldaresi, ci inserii una teglia piena di nocciole.
Dopo 10 minuti, tolsei la teglia e strofinai le nocei fra le dita per togliergli il guscio e poi le aggiunsi al frullatore per tritarle all’impostazionendolo su “High Pulse”.
La noce, le noci.
"Strofinare" non è il verbo giusto. Non capisco il movimento che stai descrivendo, perciò non posso suggerirti un'alternativa, ma strofinando le noci è impossibile sgusciarle.
Mentre il frullatore tritava le nocciole, versai della latte e della panna ain una pentola e lasciafeci sobbollire la miscela.
Dopo qualche minuto, spensi il fornello e aggiunsi le nocciole anella stessa pentola per mettelasciarle in infusioneammollo per un’ora e mezza.
"Mettere in infusione" si usa per il tè. In questo caso si usa l'espressione "lasciare in ammollo".
Una volta passatao questa duratao lasso di tempo, passai il contenuto della pentola per un colino e ne buttai i pezzi solidi.
Rimisi anella pentola il liquido che rimase.
Secondo me è più spontaneo dire "il liquido rimanente", ma è sostanzialmente la stessa cosa.
In una ciotola, misi due tuorli di 'uovo, zucchero e un pizzico di sale e li sbattei il tuttio con una frusta.
"Il tutto" perché si tratta di un insieme di cose.
Spesso si dice "d'uovo". Non è una questione grammaticale, ma di norma linguistica.
Mescolai insieme entrambe le miscele e poi aggiunsi il cioccolato, che si sciolse rapidamente grazie al calore emanato dalla miscela liquida.
Per finire aggiunsi l’ultimo ingrediente, l’estratto di vaniglia.
Trasferii la miscela in un contenitore, misi il contenitore nel frigo duranteper tutta la notte, e questo pomeriggio versai la miscela fredda nella gelatiera per fare il prodotto finale, cioè il gelato!
"Durante la notte" significa che ti sei svegliata nel cuore della notte per mettere la miscela nel frigorifero.
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Attenzione alle preposizioni!
24.07.24 - Il gelato alla gianduja This sentence has been marked as perfect! |
L’estate scorsa ho acquistato una gelatiera, e ieri sera ho deciso di usarla per la seconda volta nell’anno. L’estate scorsa ho acquistato una gelatiera, e ieri sera ho deciso di usarla per la seconda volta |
Ho fatto una pinta di gelato alla gianduja, un sapore di origine torinese composto di una miscela di nocciole e cioccolato. Ho fatto "Pinta" in italiano si usa solo per la birra. La gianduja in questo caso è un gusto di gelato, ma in origine è un tipo di cioccolato. |
Ecco la ricetta (tento ad usare il passato remoto in questo testo): Iniziai da preriscaldare il forno come preparazione per l’arrostimento delle nocciole. Ecco la ricetta (tento Tentare DI, ma provare A. Iniziare da/con+ sostantivo (iniziai dal preriscaldamento) Iniziare a+ verbo Non sono d'accordo con l'uso del passato remoto in questo contesto. Non te lo correggo perché capisco che tu voglia esercitarti, ma io consiglio di usare il passato remoto solo per raccontare eventi storici o per raccontare una storia. |
Quando il forno finì di preriscaldare, ci inserii una teglia piena di nocciole. Quando il forno finì di preriscaldar |
Dopo 10 minuti, tolse la teglia e strofinai le noce fra le dita per togliergli il guscio e poi le aggiunsi al frullatore per tritarle all’impostazione “High Pulse”. Dopo 10 minuti, tols La noce, le noci. "Strofinare" non è il verbo giusto. Non capisco il movimento che stai descrivendo, perciò non posso suggerirti un'alternativa, ma strofinando le noci è impossibile sgusciarle. |
Rimisi alla pentola il liquido che rimase. Rimisi Secondo me è più spontaneo dire "il liquido rimanente", ma è sostanzialmente la stessa cosa. |
Mentre il frullatore tritava le nocciole, versai della latte e della panna a una pentola e lasciai sobbollire la miscela. Mentre il frullatore tritava le nocciole, versai del |
Dopo qualche minuto, spensi il fornello e aggiunsi le nocciole alla stessa pentola per metterle in infusione per un’ora e mezza. Dopo qualche minuto, spensi il fornello e aggiunsi le nocciole "Mettere in infusione" si usa per il tè. In questo caso si usa l'espressione "lasciare in ammollo". |
Una volta passata questa durata, passai il contenuto della pentola per un colino e buttai i pezzi solidi. Una volta passat |
In una ciotola, misi due tuorli di uovo, zucchero e un pizzico di sale e li sbattei tutti con una frusta. In una ciotola, misi due tuorli d "Il tutto" perché si tratta di un insieme di cose. Spesso si dice "d'uovo". Non è una questione grammaticale, ma di norma linguistica. |
Mescolai insieme entrambe le miscele e poi aggiunsi il cioccolato, che si sciolse rapidamente grazie al calore emanato dalla miscela liquida. This sentence has been marked as perfect! |
Per finire aggiunsi l’ultimo ingrediente, l’estratto di vaniglia. This sentence has been marked as perfect! |
Trasferii la miscela in un contenitore, misi il contenitore nel frigo durante la notte, e questo pomeriggio versai la miscela fredda nella gelatiera per fare il prodotto finale, cioè il gelato! Trasferii la miscela in un contenitore, misi il contenitore nel frigo "Durante la notte" significa che ti sei svegliata nel cuore della notte per mettere la miscela nel frigorifero. |
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