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acorngalaxy

Oct. 16, 2021

5
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La rottura dell'America sarebbe un bene o un male per il mondo?

Supponiamo che l'America non esista d'ora in poi; cioè, la costituzione che unisce gli Stati sia considerata invalida, e per questo motivo non c'è nessun legame fra loro. Cosa succederà?

Non posso personalmente immaginare lo sconquasso che verrà dopo la dissoluzione del paese più potente al mondo. Secondo me, le modificazioni (modifica? quali sono le differenze fra queste parole) che dovremo fare alla mappa daranno adito a vari problemi, fra loro una rinascita di sentimenti nazionalisti, come è apparsa durante l'epoca dopoguerra, quando i paesi sotto l'asse britannico si sono resi conto che gli inglesi forse non avevano l'abilità di conquistare e controllare il mondo come volevano; ossia lo stiramento delle risorse aveva messo a nudo che i britannici non potevano imporre un monopolio sul mondo, e conseguentemente gli opprimessi pugnavano* caparbiamente per ottenere la loro indipendenza (o come è coniata dagli americani, "l'auto-determinazione"), e i britannici vi sono stati buttati fuori, volente o nolente.

Possiamo ipotizzare che succeda qualcosa del genre nel caso in cui l'America si frantumi. Nonostante il fatto che l'America non ha conquistato nessun paese (ancora), ogni decisione che è presa da qualsiasi paese ha gli interessi del gigante considerati. Non volete offendere il paese che può letteralmente seccare capricciosamente i vostri serbatoi, vero?

Dunque, penso che molti paesi staranno pianificando per reclamare la loro autonomia, intrecciando dei dialoghi per stimolare un rigurgito di nazionalismo quando sparirà la presenza americana. Se questo punto sarà positivo o negativo spetta a voi.

pugnavano* (sì, so che è una parola usata nel mondo letterario ahaha)

Corrections

La rotturaIl crollo dell'America sarebbe un bene o un male per il mondo?

I paesi non si rompono. "Rompere" si riferisce più spesso a qualcosa di fisico: si può rompere un vaso o una finestra. Nel caso di un paese si direbbe "crollo" o "caduta" (come il crollo dell'Impero Romano).

A voler mettere i puntini sulle i, si dovrebbe dire "il crollo degli Stati Uniti", dato che in italiano l'America è un continente, ma purtroppo a causa dell'influenza culturale statunitensi, molti usano "America" per riferirsi al paese, in particolar modo in un registro informale.

Supponiamo che l'America non esista d'ora in poi; cioè, la costituzione che unisce gli Sstati sivenga considerata invalida, e per questo motivo non c'è più nessun legame fra loro.

Cosa succederàebbe?

Parli di un'ipotesi, non di una cosa reale, perciò bisogna usare il condizionale.

Non posso pPersonalmente non riesco a immaginare lo sconquasso che verràebbe dopo la dissoluzione del paese più potente al mondo.

Secondo me, le modificazioni (modifica? quali sono le differenze fra queste parole)he che dovremmo fare alla mappa darannebbero adito a vari problemi, fra lorocui una rinascita di sentimenti nazionalisti, come è apparsa durante l'epocasuccesso nel dopoguerra, quando i paesi sotto dell'asse britannico si sono resi conto che gli inglesi forse non avevano l'abile capacità di conquistare e controllare il mondo come volevano; ossia lo stiramentocarseggiare delle risorse aveva messo a nudo che i britannici non potevano imporre un monopolio sul mondo, e conseguentemente gli opprimessi hanno pugnavanto* caparbiamente per ottenere la loro indipendenza (o come è stata coniata dagli americani, "l'auto-determinazione"), e i britannici vi sono stati buttati fuori, volentei o nolentei.

Secondo me "modificazioni" si usa in contesti tecnici tipo l'informatica. "Modifica" è molto più comune.

Penso che per "stiramento delle risorse" intendessi dire che le risorse scarseggiavano, ma non ne sono sicuro.

"Pugnare" è voce letteraria in effetti, ma abbastanza comprensibile. Più che altro non capisco l'uso dell'imperfetto.

Possiamo ipotizzare che succedaerebbe qualcosa del genere nel caso in cui l'America si frantumidivida.

Nonostante il fatto che l'America non habbia conquistato nessun paese (ancora), ogni decisione che è presa da qualsiasi paese haaltra nazione tiene in considerazione gli interessi del gigante considerati.

Nonostante+congiuntivo

Meglio evitare di ripetere la parola "paese". Puoi usare dei sinonimi come "stato" o "nazione".

Non voleterreste mica offendere il paese che può letteralmente seccare capricciosamente i vostri serbatoi per capriccio, vero?

"Letteralmente seccsre capricciosamente" mi fa storcere un po' il naso. In generale in italiano è sempre meglio non usare troppi avverbi in -mente tutti insieme, perché risultano molto pesanti.

Qua la domanda è retorica e anche provocatoria. In questo caso si userebbe il condizionale e soprattutto si userebbe la particella negativa "mica".

Dunque, penso che molti paesi staranno pianificando perpianificherebbero di reclamare la loro autonomia, intrecciando dei dialoghi per stimolare un rigurgito di nazionalismo quando sparirà la presenza americana.

Qua sei ancora nell'ipotesi. Se dici "staranno pianificando" sembra qualcosa che succederà davvero.

Se questo punto sarà positivo o negativo spetta a voi.

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Testo scritto molto bene. Ricorda solo che è il condizionale il tempo dell'ipotesi. Se pensi a quali sarebbero le conseguenze dopo un evento specifico, dovrai formulare queste conseguenze al condizionale.

acorngalaxy's avatar
acorngalaxy

Oct. 22, 2021

5

va bene! grazie

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La rottura dell'America sarebbe un bene o un male per il mondo?


La rotturaIl crollo dell'America sarebbe un bene o un male per il mondo?

I paesi non si rompono. "Rompere" si riferisce più spesso a qualcosa di fisico: si può rompere un vaso o una finestra. Nel caso di un paese si direbbe "crollo" o "caduta" (come il crollo dell'Impero Romano). A voler mettere i puntini sulle i, si dovrebbe dire "il crollo degli Stati Uniti", dato che in italiano l'America è un continente, ma purtroppo a causa dell'influenza culturale statunitensi, molti usano "America" per riferirsi al paese, in particolar modo in un registro informale.

Supponiamo che l'America non exista d'ora in poi; cioè, la costituzione che unisce gli Stati sia considerata invalida, e per questo motivo non c'è nessun legame fra loro.


Cosa succederà?


Cosa succederàebbe?

Parli di un'ipotesi, non di una cosa reale, perciò bisogna usare il condizionale.

Non posso personalmente immaginare lo sconquasso che procederà dopo la dissoluzione del paese più potente al mondo.


Secondo me, le modificazioni che dovremo fare alla mappa daranno adito a vari problemi, fra loro una rinascita di sentimenti nazionalisti, come è apparsa durante l'epoca dopoguerra, quando i paesi sotto l'asse britannico si sono resi conto che gli inglesi forse non avevano l'abilità di conquistare e controllare il mondo come volevano; ossia lo stiramento dei risorsi aveva messo a nudo che i britannici non potevano imporre un monopolio sul mondo, e conseguentemente gli opprimessi pugnavano* caparbiamente per lograre la loro indipendenza (o come è coniata dall'americani, "l'auto-determinazione"), e gli britannici vi sono venuti buttati fuori, volente o nolente.


Possiamo ipotizzare che succeda qualcosa del genre nel caso in cui l'America si sia frantumata.


Nonostante il fatto che l'America non ha conquistato nessun paese (ancora), ogni decisione che è presa da qualsiasi paese ha gli interessi dal gigante considerati.


Non volete offendere il paese che può letteralmente seccare capricciosamente i vostri serbatoi, vero?


Non voleterreste mica offendere il paese che può letteralmente seccare capricciosamente i vostri serbatoi per capriccio, vero?

"Letteralmente seccsre capricciosamente" mi fa storcere un po' il naso. In generale in italiano è sempre meglio non usare troppi avverbi in -mente tutti insieme, perché risultano molto pesanti. Qua la domanda è retorica e anche provocatoria. In questo caso si userebbe il condizionale e soprattutto si userebbe la particella negativa "mica".

Dunque, penso che molti paesi saranno pianificando per reclamare la loro autonomia, intrecciando dei dialoghi per stimolare un rigurgito di nazionalismo quando si sparirà la presenza americana.


Se questo punto sarà positivo o negativo spetta a voi.


This sentence has been marked as perfect!

pugnavano* (sì, so che è una parola usata nel mondo letterario ahaha)


Supponiamo che l'America non esista d'ora in poi; cioè, la costituzione che unisce gli Stati sia considerata invalida, e per questo motivo non c'è nessun legame fra loro.


Supponiamo che l'America non esista d'ora in poi; cioè, la costituzione che unisce gli Sstati sivenga considerata invalida, e per questo motivo non c'è più nessun legame fra loro.

Non posso personalmente immaginare lo sconquasso che verrà dopo la dissoluzione del paese più potente al mondo.


Non posso pPersonalmente non riesco a immaginare lo sconquasso che verràebbe dopo la dissoluzione del paese più potente al mondo.

Secondo me, le modificazioni (modifica? quali sono le differenze fra queste parole) che dovremo fare alla mappa daranno adito a vari problemi, fra loro una rinascita di sentimenti nazionalisti, come è apparsa durante l'epoca dopoguerra, quando i paesi sotto l'asse britannico si sono resi conto che gli inglesi forse non avevano l'abilità di conquistare e controllare il mondo come volevano; ossia lo stiramento dei risorsi aveva messo a nudo che i britannici non potevano imporre un monopolio sul mondo, e conseguentemente gli opprimessi pugnavano* caparbiamente per lograre la loro indipendenza (o come è coniata dall'americani, "l'auto-determinazione"), e gli britannici vi sono venuti buttati fuori, volente o nolente.


Secondo me, le modificazioni (modifica? quali sono le differenze fra queste parole) che dovremo fare alla mappa daranno adito a vari problemi, fra loro una rinascita di sentimenti nazionalisti, come è apparsa durante l'epoca dopoguerra, quando i paesi sotto l'asse britannico si sono resi conto che gli inglesi forse non avevano l'abilità di conquistare e controllare il mondo come volevano; ossia lo stiramento dei risorsi aveva messo a nudo che i britannici non potevano imporre un monopolio sul mondo, e conseguentemente gli opprimessi pugnavano* caparbiamente per lograre la loro indipendenza (o come è coniata dagli americani, "l'auto-determinazione"), e gli britannici vi sono venuti buttati fuori, volente o nolente.


Secondo me, le modificazioni (modifica? quali sono le differenze fra queste parole) che dovremo fare alla mappa daranno adito a vari problemi, fra loro una rinascita di sentimenti nazionalisti, come è apparsa durante l'epoca dopoguerra, quando i paesi sotto l'asse britannico si sono resi conto che gli inglesi forse non avevano l'abilità di conquistare e controllare il mondo come volevano; ossia lo stiramento dei risorsi aveva messo a nudo che i britannici non potevano imporre un monopolio sul mondo, e conseguentemente gli opprimessi pugnavano* caparbiamente per lograre la loro indipendenza (o come è coniata dagli americani, "l'auto-determinazione"), e i britannici vi sono venuti buttati fuori, volente o nolente.


Dunque, penso che molti paesi staranno pianificando per reclamare la loro autonomia, intrecciando dei dialoghi per stimolare un rigurgito di nazionalismo quando si sparirà la presenza americana.


Dunque, penso che molti paesi staranno pianificando per reclamare la loro autonomia, intrecciando dei dialoghi per stimolare un rigurgito di nazionalismo quando sparirà la presenza americana.


Dunque, penso che molti paesi staranno pianificando perpianificherebbero di reclamare la loro autonomia, intrecciando dei dialoghi per stimolare un rigurgito di nazionalismo quando sparirà la presenza americana.

Qua sei ancora nell'ipotesi. Se dici "staranno pianificando" sembra qualcosa che succederà davvero.

Secondo me, le modificazioni (modifica? quali sono le differenze fra queste parole) che dovremo fare alla mappa daranno adito a vari problemi, fra loro una rinascita di sentimenti nazionalisti, come è apparsa durante l'epoca dopoguerra, quando i paesi sotto l'asse britannico si sono resi conto che gli inglesi forse non avevano l'abilità di conquistare e controllare il mondo come volevano; ossia lo stiramento delle risorse aveva messo a nudo che i britannici non potevano imporre un monopolio sul mondo, e conseguentemente gli opprimessi pugnavano* caparbiamente per lograre la loro indipendenza (o come è coniata dagli americani, "l'auto-determinazione"), e i britannici vi sono venuti buttati fuori, volente o nolente.


Secondo me, le modificazioni (modifica? quali sono le differenze fra queste parole) che dovremo fare alla mappa daranno adito a vari problemi, fra loro una rinascita di sentimenti nazionalisti, come è apparsa durante l'epoca dopoguerra, quando i paesi sotto l'asse britannico si sono resi conto che gli inglesi forse non avevano l'abilità di conquistare e controllare il mondo come volevano; ossia lo stiramento delle risorse aveva messo a nudo che i britannici non potevano imporre un monopolio sul mondo, e conseguentemente gli opprimessi pugnavano* caparbiamente per ottenere la loro indipendenza (o come è coniata dagli americani, "l'auto-determinazione"), e i britannici vi sono venuti buttati fuori, volente o nolente.


Secondo me, le modificazioni (modifica? quali sono le differenze fra queste parole) che dovremo fare alla mappa daranno adito a vari problemi, fra loro una rinascita di sentimenti nazionalisti, come è apparsa durante l'epoca dopoguerra, quando i paesi sotto l'asse britannico si sono resi conto che gli inglesi forse non avevano l'abilità di conquistare e controllare il mondo come volevano; ossia lo stiramento delle risorse aveva messo a nudo che i britannici non potevano imporre un monopolio sul mondo, e conseguentemente gli opprimessi pugnavano* caparbiamente per ottenere la loro indipendenza (o come è coniata dagli americani, "l'auto-determinazione"), e i britannici vi sono stati buttati fuori, volente o nolente.


Secondo me, le modificazioni (modifica? quali sono le differenze fra queste parole)he che dovremmo fare alla mappa darannebbero adito a vari problemi, fra lorocui una rinascita di sentimenti nazionalisti, come è apparsa durante l'epocasuccesso nel dopoguerra, quando i paesi sotto dell'asse britannico si sono resi conto che gli inglesi forse non avevano l'abile capacità di conquistare e controllare il mondo come volevano; ossia lo stiramentocarseggiare delle risorse aveva messo a nudo che i britannici non potevano imporre un monopolio sul mondo, e conseguentemente gli opprimessi hanno pugnavanto* caparbiamente per ottenere la loro indipendenza (o come è stata coniata dagli americani, "l'auto-determinazione"), e i britannici vi sono stati buttati fuori, volentei o nolentei.

Secondo me "modificazioni" si usa in contesti tecnici tipo l'informatica. "Modifica" è molto più comune. Penso che per "stiramento delle risorse" intendessi dire che le risorse scarseggiavano, ma non ne sono sicuro. "Pugnare" è voce letteraria in effetti, ma abbastanza comprensibile. Più che altro non capisco l'uso dell'imperfetto.

Possiamo ipotizzare che succeda qualcosa del genre nel caso in cui l'America si frantumi.


Possiamo ipotizzare che succedaerebbe qualcosa del genere nel caso in cui l'America si frantumidivida.

Nonostante il fatto che l'America non ha conquistato nessun paese (ancora), ogni decisione che è presa da qualsiasi paese ha gli interessi del gigante considerati.


Nonostante il fatto che l'America non habbia conquistato nessun paese (ancora), ogni decisione che è presa da qualsiasi paese haaltra nazione tiene in considerazione gli interessi del gigante considerati.

Nonostante+congiuntivo Meglio evitare di ripetere la parola "paese". Puoi usare dei sinonimi come "stato" o "nazione".

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